«Il futuro delle politiche dell’Unione europea dipenderà molto dall’utilizzo che l’Italia farà dei soldi del Pnrr». A dirlo è stato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, nel corso del suo intervento al Meeting di Rimini.
“Le politiche messe in atto dall’Unione europea dovranno concludersi con la fine dell’emergenza sanitaria ed economica, come chiedono alcune forze liberiste e conservatrici, oppure le energie dispiegate nella lotta alla pandemia e alla crisi sociale da essa generata dovranno trasformarsi in una nuova impalcatura di politiche pubbliche europee?”. La domanda è stata posta da David Massoli nel corso del Meeting di Rimini di ieri. Il presidente del Parlamento europeo ha sottolineato inoltre che il successo o l’insuccesso di tali mosse dipenderà in misura elevata dall’Italia e nel dettaglio dall’utilizzo che il Paese farà dei fondi in arrivo dal Pnrr. “Se saranno sfruttati in modo virtuoso la nuova politica economica potrà affermarsi e i 5 passi fondati sullo scambio di politiche espansive, condizione del rischio, interventismo della Bce in cambio di condizionalità e uso appropriato delle risorse potranno garantire la scrittura di una pagina nuova dell’esperienza europea”.
LEGGI ANCHE -> Sbarchi migranti, intercettate due barche con 127 persone a bordo
Un ritorno completo alla normalità precedente alla pandemia di Covid-19, tuttavia, è impensabile. “Chi pensa di mettere tra parentesi quanto accaduto, di chiudere tutto in un’emergenza, per tornare alle politiche di prima, rischia di far piombare l’Europa in una crisi strutturale dagli esiti molto negativi”, ha precisato. I cambiamenti dell’Europa, piuttosto, dovranno essere radicati, motivo per cui molti strumenti utilizzati nei mesi scorsi potrebbero permanere. “Ecco perché riteniamo che la missione del governo non possa esaurirsi nel completamento della vaccinazione e nell’avvio del Pnrr, ma debba riguardare la stabilizzazione della svolta europea”, ha concluso David Massoli. “La stabilità italiana è un progetto politico, non solo una condizione per affrontare una stagione difficile”.