Dramma sul pizzo Coca, a Valbondione (Bergamo). Un ragazzo di 26 anni, di Parma, è morto e il suo corpo è stato individuato la notte scorsa dai soccorritori del Soccorso alpino, allertati intorno alle 19 di ieri per il mancato rientro. Le operazioni di recupero non sono ancora terminate: la fitta nebbia infatti ne ostacola il recupero.
Le squadre di ricerca e l’elisoccorso sono partite nel tardo pomeriggio di ieri. L’elisoccorso ha tentato un primo avvicinamento, impedito dalla nebbia molto fitta. Mezz’ora dopo è arrivato l’elisoccorso di Brescia, con un altro tentativo di sorvolo e nuovamente esito negativo.
Il mezzo ha portato in quota le squadre territoriali della stazione di Valbondione, una sulla cima del pizzo Coca e l’altra in una piazzola più in basso e intorno alle 23 è stato sentito il suono del telefonino del ragazzo. I tecnici si sono quindi calati lungo un canale molto impervio per diverse decine di metri e hanno avvistato il corpo del giovane, che si trovava a un’ottantina di metri al di sotto. Le condizioni però rendevano impossibile avvicinarsi fino al punto in cui si trovava.
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Recuperato il corpo
È stato recuperato intorno alle 19.45 il corpo senza vita del ventiseienne di Parma, C. D. Il corpo è stato recuperato dall’elisoccorso di Bergamo del 118 grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche ed è stato portato nella piazzola del Soccorso alpino a Valbondione.
