Rivelazione della musica italiana degli ultimi anni Ultimo ha affrontato il successo con determinazione e maturità vivendolo in modo quotidiano e rimanendo sempre con i piedi per terra. Nel giro di pochi mesi ha riempito gli stadi facendo il sold out in ogni città italiana ma poi con l’arrivo della pandemia come tantissimi altri artisti ha dovuto porre un freno ai live ma non alla sua musica. Solitamente molto riservato, non ama esporsi e apparire quando non ce n’è bisogno Ultimo e i i suoi fans sono in attesa di ritornare a cantare dal vivo e di riprendere la vita normale ma a quanto pare trovare un soluzione idonea per far convivere musica e Covid non è facile.
Ultimo dalla parte del green pass
In seguito alla polemica che ha coinvolto Salmo che ha organizzato un live gratuito in Sardegna violando tutti i protocolli anti- Covid e duramente criticato d’altri artisti in primis Fedez, Ultimo ha pubblicato sui suoi account social alcune riflessioni in merito alla situazione in corso, puntando il dito su chi dovrebbe decidere e non lo fa: “Il problema dei concerti è che nessuno si prende la responsabilità di decidere cosa fare e come farlo.” Il cantante romano ha poi fatto notare quanto la situazione ad oggi appare confusa, difficile da definire cosa è giusto o sbagliato ma soprattutto fino a dove è possibile esporsi per non violare il diritto alla salute:
“Ci sono concerti che non sembrano concerti, serate in discoteca che sembrano concerti, assembramenti concessi e assembramenti vietati… che senso ha poter prendere ogni giorno aerei dove sono tutti attaccati (in un luogo CHIUSO e PICCOLO) e poi per dover fare un concerto in uno spazio APERTO e GRANDE, la gente deve stare seduta con mascherina e distanziata? Ah, ci sono anche concerti veri, fatti in paesi vicino al nostro. Lì si può andare volendo.” Un post quello del giovane artista che è una riflessione per lui ma anche per i tanti utenti che non hanno potuto fare a meno di sostenere il suo punto di vista: “Caro Nicolò io ti aspetto con tutto l’affetto che sai …..non so come dove” ha commentato Mara Venier fan d’Ultimo.
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Ultimo: “Dobbiamo tornare a fare il nostro lavoro…”
Ultimo sostiene che occorre prendere delle posizioni chiare, chi può deve assumersi delle responsabilità e permettere a tutti gli artisti di tornare a fare il proprio lavoro. A tale proposito il cantautore romano si schiera dalla parte del green pass, riconosce che ad oggi è l’unico mezzo possibile che può permettere di tornare ad un sorta di quotidianità ante pandemia:
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“Io non sono un tecnico, ma se abbiamo introdotto il green pass, proviamo a tornare tramite questo strumento: con responsabilità e civiltà reciproca. Perché oltre il green pass sinceramente non so cos’altro possa esserci… se anche con questo strumento continuiamo a limitare le capienze per me è sbagliato.” Evitando le polemiche Ultimo è convinto che con attenzione e rispetto si può anche convivere con il virus: “C’è un virus e lo sappiamo tutti, ma dobbiamo poter tornare a vivere per imparare a convivere con lui. Senza terrore ma con grande attenzione. Si può fare.”