Regioni e province autonome stabiliranno standard e tariffe per le cure domiciliari, i finanziamenti arrivano con i primi soldi del Recovery
E’ stato siglato l’accordo tra Stato e Regione relativo alle cure domiciliari, ad annunciarlo il ministro della Salute Roberto Speranza. L’obiettivo è garantire standard avanzati ed omogenei in tutto il Paese, per raggiungerlo verranno investiti 4 miliardi di euro del Pnrr.
“Vogliamo portare l’assistenza pubblica e le cure più appropriate in casa dei pazienti – ha detto Speranza nel presentare l’accordo -. Il nuovo sistema di autorizzazione e accreditamento approvato fissa requisiti elevati e omogenei per tutti i soggetti che erogano tali servizi e garantirà cure con standard avanzati e della medesima qualità su tutto il territorio nazionale. Saremo in grado di curare meglio le persone, evitando il ricorso all’ospedale quando non è necessario e utilizzando al meglio le risorse“.
“Le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione della presente Intesa – si legge nel documento presentato dal Ministro – provvedono ad attivare il sistema di autorizzazione e di accreditamento delle organizzazioni pubbliche e private per l’erogazione di cure domiciliari determinando, in particolare, il fabbisogno secondo le funzioni di assistenza individuate in sede di programmazione sanitaria per garantire i livelli essenziali di assistenza“.
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“Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano che hanno già adottato un proprio sistema di autorizzazione e di accreditamento delle organizzazioni pubbliche e private per l’erogazione di cure domiciliari provvedono ad adeguare tale sistema con quanto previsto dagli allegati A, B e C entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione della presente Intesa” continua.
“Nelle more dell’individuazione del sistema tariffario da parte della competente Commissione nazionale, le tariffe sono definite dalle singole Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano“. Inoltre, “si provvederà ad un monitoraggio annuale dell’attuazione della presente Intesa tramite le attività del ‘Tavolo di lavoro per lo sviluppo e l’applicazione del sistema di accreditamento nazionale’ previsto dall’Intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2012″.
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“Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono all’attuazione delle disposizioni di cui alla presente intesa nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a disposizione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica“, chiarisce il documento.