Bertrand Bainvel, vice direttore regionale dell’Unicef per il Medioriente e il Nord Africa, ha dichiarato: “Una continua escalation di violenza in Siria, soprattutto nel nord, ha ucciso o ferito almeno 45 bambini dall’inizio di luglio”.
“Pochi giorni fa un attacco ha ucciso quattro bambini della stessa famiglia nella città di Al-Qastoun a Hama, nel nord della Siria. L’attacco ha colpito una zona residenziale uccidendo e ferendo decine di civili. Le parti in conflitto dovrebbero proteggere i bambini in ogni momento”, ha aggiunto.
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“Dopo dieci anni di conflitto in Siria, l’uccisione di bambini è diventata un fatto ordinario. Troppe famiglie sono lasciate nel dolore per una perdita insostituibile: i loro figli. Niente giustifica l’uccisione di bambini”, ha poi concluso.
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