Il blocco dei licenziamenti scadrà il prossimo 31 ottobre, ma – nel caso in cui entro la fine di settembre non venga varata la riforma degli ammortizzatori – esso dovrà essere ulteriormente prorogato. A dirlo è stata Nunzia Catalfo, ex Ministra del Lavoro ed esponente del Movimento 5 Stelle.
“Se la riforma degli ammortizzatori sociali non fosse pronta entro fine settembre, andrebbe prorogato il blocco dei licenziamenti al 31 dicembre”. A dirlo è Nunzia Catalfo, che ha ricoperto il ruolo di Ministra del Lavoro nel corso del Governo di Giuseppe Conte bis, nel corso di una intervista concessa a Il fatto quotidiano. L’esponente del Movimento 5 Stelle, in tal senso, ha anche risposto ad alcune recenti dichiarazioni dell’attuale Ministro Andrea Orlando, al quale era stato inviato “un documento definito quando ero ministra” ma “mi pare di capire che alcune di quelle proposte non ci siano più: mi pare resti la Dis-Coll che noi pensavamo di abolire e collegare alla Naspi”.
LEGGI ANCHE -> Omicidio di Voghera, l’assessore Adriatici «pedinava la vittima»: il dettaglio dai filmati
Il punto della questione, ad ogni modo, è che il progetto della riforma degli ammortizzatori debba essere portato avanti al più presto. “Certo, una riforma del genere ha bisogno di risorse, non si può far pesare tutto sulle imprese. Mi auguro non si rimandi troppo anche perché abbiamo un appuntamento importante a fine ottobre, che io avrei prorogato fino a fine dicembre”. Una proroga allo stop ai licenziamenti, ha ribadito l’ex Ministra Nunzia Catalfo, “a quel punto sarebbe necessaria”.