In Russia i nuovi casi Covid sono sempre in aumento. Il numero delle vittime anche resta molto alto. A peggiorare le cose, un episodio di malfunzionamento del sistema ieri in un ospedale dell’Ossezia del Nord. La rottura di un tubo dell’ossigeno ha provocato altre nove vittime.
La Russia è flagellata dal Covid. Nelle ultime 24 ore si registrano 22.866 nuovi casi e 787 morti (che portano il totale delle vittime da inizio pandemia a 164.881). Oltre a questi numeri negativi, ci sono altri nove pazienti Covid che sono morti. La causa di queste altre nove vittime è un malfunzionamento del sistema, ovvero la rottura di un tubo dell’ossigeno. E’ accaduto in un ospedale di Vladikavkaz, capitale della repubblica russa dell’Ossezia del Nord. L’incidente è stato riferito dalle autorità sanitarie. In particolare il ministro della Salute ha spiegato come i pazienti siano deceduti per la mancanza d’ossigeno legato a un “malfunzionamento del sistema di approvvigionamento”.
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Nel Paese, alle prese con il pesante bilancio della nuova ondata Covid, prosegue la campagna di vaccinazione per arginare i contagi e alleggerire le terapie intensive. Il tasso di mortalità provvisorio è del 2,56%.