Ritorna l’allarme Covid negli Stati Uniti. Oltre 100mila contagi al giorno. Ritorna l’incubo, ricoverati e morti in crescita dell’80%. L’epicentro dell’ondata è la Florida con il 20% dei casi.
La geografia della nuova ondata di Covid negli Stati Uniti segue il fiume Missisipi, l’antica frontiera del paese. Il contagio corre lungo una specie di corridoio a forma di elle, da Nord a Sud. I casi stanno aumentando in modo tumultuoso scendendo dal Missouri all’Arkansas, fino alla Louisiana. Da lì il flusso devia verso oriente, seguendo la costa: lo Stato del Mississippi, l’Alabama e, soprattutto, la Florida, epicentro della quarta ondata. È una tendenza che tocca anche altri Stati del Sud, come Georgia, Tennessee, North e South Carolina.
Gli ultimi dati disponibili di venerdì 6 agosto superano la soglia di 100 mila al giorno (106.723). Si registra un incremento del 113% rispetto alla media delle due settimane scorse. Ma soprattutto allarma il numero dei malati attualmente in ospedale: 56.487, più 87%. Inevitabilmente aumentano anche i morti: 497 in un giorno (+88%). Dall’inizio della pandemia le vittime sono state 616.257.
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Joe Biden ha detto più volte che il Paese si trova a fronteggiare «la pandemia dei non vaccinati». Negli ultimi giorni Biden ha reclutato 50 influencer per coinvolgere i giovani. La Casa Bianca sta studiando se sia legale imporre l’obbligo della mascherina in tutto il Paese. Il Cdc, l’autorità federale per la prevenzione e la cura delle malattie infettive, ripete che gli immunizzati hanno basse probabilità di essere infettati dalla variante Delta. Per loro il rischio di morte o di gravi complicazioni risulta di fatto inesistente.
Nuova ondata Covid negli Stati Uniti: la Florida è l’epicentro
E allora il Covid torna a incrociarsi con la politica. L’esempio più evidente è quello della Florida: il 6 agosto si sono registrati 19.250 casi, +84% rispetto alle due settimane precedenti; i ricoverati sono 11.977 (+118%), i morti 88. In sostanza il 20% dei nuovi contagi negli Stati Uniti si concentra in Florida. Una percentuale impressionante visto che la popolazione dello Stato è pari al 6,38% del totale Usa.
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C’è un punto fondamentale possibile causa della concentrazione dei casi in questo stato. I cittadini della Florida si sono vaccinati con un ritmo più o meno in linea con la media nazionale: 49% del totale, contro il 50%. Ma il governatore repubblicano Ron DeSantis da mesi ha abbandonato ogni cautela. Il 30 luglio, per esempio, ha minacciato di togliere i fondi statali alle scuole che dovessero imporre agli studenti l’obbligo di indossare la mascherina. Altrove, come in Alabama, Arkansas e Mississippi, le scelte dei governatori repubblicani si sommano a gravi ritardi nella campagna di vaccinazione e alla cronica fragilità del sistema sanitario. In questi territori la quota di popolazione immunizzata si aggira sul 35-37%, le soglie più basse nell’intero Paese. E le unità di terapia intensiva sono di nuovo al limite.