È successo a Ladispoli dove Massimo Armeni è morto dopo aver salvato i figli che la corrente stava trascinando verso gli scogli. Da chiarire le cause della sua morte.
Le onde stavano travolgendo i suoi due bambini di 6 e 8 anni, sentendo le loro urla, Massimo Armeni, 64 anni, non ci ha pensato un secondo di più e si è tuffato in mare per salvarli e portarli a riva con lui. Massimo, però, dopo aver portato a riva i figli è caduto a terra ed è morto. La tragedia è avvenuta ieri, giovedì 5 Agosto intorno alle ore 16 sulla spiaggia libera di Ladispoli, Roma.
La tragedia
Massimo Armeni vive a Castel di Leva, Roma, e si era concesso una vacanza con la sua famiglia – una moglie e due bambini – a Ladispoli. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli agenti, la famiglia Armeni era arrivata in spiaggia da poco più di 10 minuti quando il 64enne si è reso conto che i suoi figli erano in difficoltà. La forte corrente li stava trascinando sugli scogli. Si è quindi tuffato in mare insieme ai tre bagnini che lavorano nello stabilimento vicino alla spiaggia libera.
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I bambini, tornati a riva, sono stati trasportati in codice rosso all’Ospedale Gemelli di Roma insieme alla madre. Nessuno di loro è in pericolo di vita e stanno tutti bene. Cosa abbia potuto provocare la morte di Massimo Armeni, invece, sarà la magistratura di Civitavecchia a stabilirlo: al momento non è ancora chiaro se il 64enne soffrisse di problemi cardiaci o se sia morto per annegamento o un malore improvviso.