Gli incendi stanno devastando molte zone del nostro paese e dell’Europa. Skopje dichiara lo stato di emergenza per gli incendi che stanno divampando in Macedonia del Nord.
Non si arrestano le fiamme in Macedonia del Nord e in tutta la zona meridionale del Mediterraneo che hanno colpito violentemente anche la Grecia e la Turchia.
Il governo della Macedonia del nord ha dichiarato lo stato di emergenza per 30 giorni a causa dei continui incendi forestali. A renderlo noto è il sito ‘vesti.mk’: vigili del fuoco, militari e forze di sicurezza del ministero dell’Interno lavoreranno per contrastare gli incendi, al momento attivi in otto diverse località. Quello principale sta divampando a Pehcevo, nella parte centrale del paese. Qui sono impegnate da mercoledì mattina cinque squadre di elicotteri, due dell’esercito macedone e tre della Serbia. Aiuti per contrastare le fiamme sono arrivati anche da Slovenia, Bulgaria, Austria e Commissione Europea. Gli incendi hanno fatto una vittima a Staro Nagoricane, nella parte settentrionale del paese, dove – secondo i testimoni citati da press24.mk – una donna che si era chiusa in casa per mettersi in salvo è rimasta intrappolata dalle fiamme.
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La situazione degli incendi si fa sempre più seria e pericolosa. Dopo le inarrestabili fiamme che hanno colpito la Sardegna, altri paesi e zone boschive stanno prendendo fuoco. Le cause sono da ricercare nel cambiamento climatico e anche nella responsabilità di chi ha appiccato in maniera dolosa gli incendi provocando seri danni all’ambiente.