Aggredito a morsi e pugni da un uomo sorpreso sul treno con i pantaloni calati

Un’esperienza traumatica per un uomo di 49 anni, preso a morsi e pugni da un giovane, che era stato sorpreso in atteggiamenti equivoci a bordo di un treno, fra Bologna e Castel San Pietro.


L’aggressione è avvenuta domenica scorsa ed è costata 20 giorni di prognosi, per varie tumefazioni al volto. A rendere noto l’episodio è l’europarlamentare bolognese della Lega Alessandra Basso. Il 49enne avrebbe notato un uomo nei pressi dei bagni del convoglio mentre, con i pantaloni aperti, avrebbe compiuto atti osceni fissando una passeggera. Al suo intervento per farlo smettere, l’uomo ha reagito picchiandolo e strappandogli la maglietta che indossava. Il fatto è stato segnalato a una pattuglia della Polfer che ha identificato il presunto esibizionista, un italiano.

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Secondo quanto appreso, la vittima dell’aggressione non ha sporto denuncia. “Questo è uno degli eventi che in alcune zone di Bologna capitano quotidianamente e dimostrano come anche nel civilissimo capoluogo emiliano – ha commentato l’esponente della Lega – alcuni pezzi di territorio sfuggano al controllo dello Stato e siano di fatto campo d’azione di piccoli criminali e clandestini. Questo è specialmente vero per quanto riguarda i trasporti pubblici”.

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