Era un’addetta all’assistenza per anziani non autosufficienti l’operatrice sanitaria che non si è voluta vaccinare. La motivazione? È contraria al siero poiché si tratta di “un trattamento sanitario ancora di natura sperimentale”.
L’operatrice sanitaria di Terni è stata sospesa dal lavoro e dallo stipendio per essersi rifiutata di fare il vaccino contro il Covid-19. Ha deciso di fare ricorso al giudice del lavoro che, ha però, ritenuto la misura “adeguata e proporzionata”.