Minori e vaccino: la scelta di un adolescente prevale su quella dei genitori

African American female medical practitioner injecting vaccine into arm of boy in mask near woman during appointment in clinic
Il Comitato nazionale di bioetica si è espresso riguardo l’argomento minori e vaccino, dopo la richiesta di un parere.

La volontà di vaccinarsi “coincide con il miglior interesse per lui e per la comunità” quindi se un adolescente volesse vaccinarsi ma i genitori fossero contrari, il giovane deve essere ascoltato da personale medico e “la sua volontà deve prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica”. Per quanto riguarda invece i giovani con malattie per le quali è raccomandata la vaccinazione, è dovere dei genitori e obbligo, loro o dei rappresentanti legali, di fare l’interesse del giovane “con ricorsi al comitato di etica clinica o ad uno spazio etico e, come extrema ratio, al giudice tutelare”.
Se il minore rifiuta?

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Potrebbe anche essere il caso di un minore che rifiuta il vaccino mentre i genitori vorrebbero che lui lo facesse. In quel caso, il Comitato ritiene che è “importante e auspicabile che l’adolescente sia informato che la vaccinazione è nell’interesse della sua salute, della salute delle persone prossime e della salute pubblica ma appare corretto non procedere all’obbligo di vaccino in mancanza di una legge, ma porre in essere misure atte a salvaguardare la salute pubblica”. In caso le parti non trovino un accordo e vi sia contrasto, è dovuta la certificazione per rendere noto con la massima chiarezza le posizioni