Tragedia sfiorata questa mattina negli uffici del Comune di Grugliasco, alle porte di Torino. Un uomo di 64 anni si è cosparso di benzina in segno di protesta, per ottenere una casa più grande e solo il pronto intervento del sindaco, che gli ha strappato dalle mani l’accendino, ha evitato che si desse fuoco.
Secondo quanto si apprende, l’uomo, aveva preso regolare appuntamento con il primo cittadino, che lo stava ricevendo e, quando lo ha visto cospargersi con il liquido contenuto in una bottiglietta di plastica, lo ha bloccato. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco.
Il racconto del sindaco
“Appena ho visto la bottiglietta ho capito le sue intenzioni e gli sono saltato addosso“, ha raccontato il sindaco di Grugliasco (Torino) Roberto Montà. L’uomo viveva in custodia comunale da dieci anni, ma ha ricevuto lo sfratto. Il Comune gli ha subito assegnato una casa, ma ne chiedeva una più grande. “Quando si è seduto, mi ha subito detto che l’incontro sarebbe durato poco – ha riferito all’ANSA Montà – Subito non ho capito cosa intendesse, ma quando ho visto che tirava fuori una bottiglia mi sono scaraventato su di lui, bloccandolo. Continuava a dire che tanto era inutile. Si è alzato e ho sentito l’odore di benzina. ‘
Me l’ero già versata addosso’, mi ha detto e ha tirato fuori due accendini”. A questo punto Montà ha disarmato l’uomo e lo ha nuovamente bloccato. Il 64enne, che voleva compiere il drammatico gesto per protestare per l’assegnazione di una casa secondo lui non adeguata, è stato traportato in ospedale. “E’ una persona che conosco bene e che come amministrazione abbiamo già aiutato. Quando starà meglio lo incontrerò e cercheremo una soluzione per la sua situazione”, ha assicurato il sindaco.