Medio Oriente, Save the children condanna uso eccessivo forza contro minori

L’uso eccessivo della forza da parte degli israeliani contro i minori nei territori palestinesi occupati, ha causato il decesso di tre ragazzi in Cisgiordania

Cisgiordania-Meteoweek.com

Save the children condanna in modo fermo l’uso eccessivo della forza da parte delle milizie israeliane contro i minori nei territori palestinesi occupati. Questo atteggiamento ha causato la morte di tre ragazzi in Cisgiordania la scorsa settimana.

Lo scorso mercoledì un dodicenne è morto ucciso a Beit Ummar, a nord di Hebron, dopo che le milizie israeliane gli hanno sparato al petto mentre si trovava seduto in auto con sua sorella e suo padre.Da quanto si apprende, hanno sparato anche a un altro giovane di 17 anni, colpito alla schiena nel weekend, nel nord-ovest di Ramallah. Il ragazzo è deceduto in ospedale dopo un’operazione durata quattro ore.

Leggi anche:—>Detiene illecitamente pistola e munizioni: in manette un uomo di 48 anni

A inizio settimana, un altro ragazzo è morto a causa delle ferite da arma da fuoco riportate al collo oltre due mesi fa. «Tre minori colpiti rispettivamente al petto, al collo e alla schiena: è assolutamente inaccettabile che vengano stroncate vite così giovani. La perdita di questi ragazzi lascerà cicatrici emotive durature sulle loro famiglie e sui loro amici. I minori godono di una protezione speciale in base al diritto internazionale e devono essere protetti dalla violenza in ogni momento.

Leggi anche:—>Covid, Sicilia e Sardegna passano in rosso nella mappa del contagio in Europa

Le forze di sicurezza israeliane devono rispettare, proteggere e realizzare pienamente i diritti di tutti i bambini e agire in conformità con il diritto internazionale. Israele dovrebbe indagare prontamente, in modo trasparente e indipendente, su tutti i casi di uso della forza contro i bambini», ha detto Jason Lee, direttore Save the Children nelle aree palestinesi occupate.

Gestione cookie