L’Italia continua a battere la Germania nelle stime PIL. Ecco i segreti del Belpaese. Il Fondo Monetario Internazionale lo conferma: il prodotto interno lordo italiano crescerà in modo superiore a quello dei competitor teutonici.
L’Italia continua a battere la Germania per quanto riguarda la crescita del PIL e gli analisti del Fondo Monetario Internazionale continuano a credere nel nostro paese. Ma vediamo in dettaglio le dinamiche di questa forza italiana.
Leggi anche: Green Pass, Il Consiglio d’Europa è chiaro: niente discriminazioni
Nel 2021 per il Fondo Monetario Internazionale l’Italia crescerà del 4,9%. Dunque addirittura 0,7 punti in più rispetto al 4,2% delle stime precedenti. Ma questo trend non è un fuoco di paglia. Infatti anche per il 2022 il Fondo Monetario Internazionale stima una crescita di Ben il 4,2% per l’Italia.
La nota dolente del belpaese rimane il debito il debito pubblico italiano: vale nel 2021 il 157,8% del PIL.
Limiti tedeschi
Ma come si comporta intanto la Germania? I nostri competitor europei aumenteranno il loro PIL sempre secondo il FMI del 3,6% nel 2021 e del 4,1% nel 2022.
Ma torniamo al dato straordinario del Belpaese: qual è il segreto del balzo italiano. Sostanzialmente il cuore del progresso del PIL italiano è il Recovery Fund di imponenti proporzioni.
Leggi anche: Silvia Toffanin e il suocero Berlusconi, in che rapporto sono? Spuntano retroscena
Ma non basta. L’economia tedesca è legata a doppio filo all’industria automobilistica ed in generale al settore secondario. Dunque la Germania si trova a dover fronteggiare una doppia emergenza: la temuta quarta ondata dominata dalla variante Delta, ma anche la carenza degli approvvigionamenti.
Proprio un sistema produttivo come quello tedesco è estremamente vulnerabile alla penuria di materie prime e microchip che si è registrata con durezza negli ultimi mesi. Una zavorra notevole per un’economia sicuramente forte, ma anche poco diversificata