Ilary Blasi e Francesco Totti, ecco com’è diventato il primo figlio della coppia: fotocopia del Pupone

Francesco Totti e Ilary Blasi sono una delle coppie più seguite del panorama italiano, ma com’è diventato oggi il primogenito dei due, Cristian? Scopriamolo.

 

Francesco e Ilary sono una delle coppie più apprezzate dello spettacolo italiano, nel corso di questi anni sono stati un vero e proprio punto di riferimento l’uno per l’altra riuscendo a superare anche momenti non semplici grazie al forte legame alla base della loro relazione.

 

La famiglia di Ilary Blasi e Francesco Totti

Sposatisi il 19 giugno del 2005, Francesco e Ilary hanno deciso di trasmettere il loro matrimonio in diretta su Sky devolvendo poi tutto il ricavato dei diritti televisivi in beneficienza. La coppia ha tre figli: Cristian nato il 6 novembre 2005, Chanel nata il 13 maggio 2007 e l’ultima arrivata il 10 marzo 2016 Isabel. Ma com’è diventato il primogenito della famiglia?

 

Com’è diventato Cristian Totti

Cristian oggi ha quasi 16 anni e come il papà ha una grande passione per il calcio, sport che attualmente pratica e in cui sembra promettere bene. D’altronde buon sangue non mente e il figlio di Francesco Totti sembra aver ereditato il grande talento dal padre. Attualmente il giovane è un giocatore delle giovanili della Roma con il sogno di diventare il capitano della prima squadra. Secondo quanto dichiarato da Ilary, Cristian è seguito passo passo da Francesco e sembra essere sulla buona strada tanto essere stato preso in considerazione dagli osservatori di grandi squadre internazionali come Ajax, Barcellona e Chelsea. 

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La preoccupazione di Ilary Blasi

Ilary in passato non ha però negato di essere preoccupata per il futuro del figlio, non tanto per le sue capacità quanto per il talento del padre. Infatti la conduttrice ha affermato: “[…] so che dovrà crescere e fare i conti con un cognome pesante. E questo mi preoccupa un po’. Capisco che la gente sogni un altro Totti, ma caricare un bimbo di tante aspettative non so poi se poi sia così giusto” .

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