Scuola, per Maga vaccino dovrebbe essere obbligatorio per docenti e studenti

Il direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale ricerche, Giovanni Maga, dice la sua sul vaccino a scuola

Scuola-Meteoweek.com

Per Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche, «il tracciamento dei contatti, insieme al sequenziamento e alla vaccinazione saranno fondamentali per gestire le prossime fasi della pandemia. Per quanto riguarda la scuola, io sarei a favore della vaccinazione obbligatoria non solo per il corpo docenti, ma anche per gli alunni».

In un colloquio con l’Agi, Maga ha aggiunto:«Mi sono sempre espresso a favore dell’estensione del green pass in tutte le situazioni in cui è possibile prevedere affollamenti o una particolare difficoltà di gestione dei normali protocolli, come il distanziamento e l’uso costante delle mascherine. La situazione si sta deteriorando, anche se lentamente la diffusione del virus, per fortuna, si muove di pari passo con l’immunizzazione della popolazione. Non possiamo ancora sapere che numeri raggiungerà la prossima ondata pandemica, ma visto l’andamento della campagna vaccinale, mi aspetterei che si raggiungerà un equilibrio. Gli effetti delle vaccinazioni sono evidenti, perché, anche se il numero di contagi è in costante aumento, sembra che i decessi, i ricoveri in terapia intensiva e le ospedalizzazioni restino comunque limitati». 

Giovanni Maga-Meteoweek.com

Il ricercatore prosegue dicendo, a proposito del Green Pass:«Credo sia giusto restituire una parvenza di normalità a chi è vaccinato o può dimostrare di non avere il virus. È davvero importante prevenire il più possibile la diffusione dell’infezione». Per quanto concerne i criteri decisi per colorare le Regioni, lo scienziato aggiunge:«Ritengo sia corretto valutare il peso che l’eventuale aumento nel numero assoluto di contagi provoca sulla pressione nell’area medica. Sappiamo che la criticità si verifica quando aumenta la pressione sul sistema sanitario, per cui ricoveri, ospedalizzazioni e accessi alle terapie intensive sono i fattori da monitorare con maggiore attenzione»

E ancora: «Il tracciamento dei contatti può aiutarci a identificare tempestivamente i nuovi focolai e il sequenziamento permetterebbe di identificare potenziali varianti di interesse o di preoccupazione. Queste due misure, insieme alla vaccinazione di massa, potrebbero facilitare la gestione della situazione emergenziale». 

Leggi anche:—>Operazione Gdf, 34 denunce e sequestro di oltre 16mila articoli contraffatti

Infine, il ricercatore spiega perché sarebbe a favore del vaccino obbligatorio nelle scuole:«Si parla dell’immunizzazione dei docenti, io sarei d’accordo a introdurre questa procedura anche tra i ragazzi. Riprendere in relativa sicurezza le attività didattiche in presenza è essenziale, ma richiede una buona copertura vaccinale, perché nelle aule il rischio di contagio esiste. Se tutta la popolazione scolastica venisse immunizzata prima dell’autunno, la stagione didattica potrebbe godere di una sicurezza in più», chiosa.

Gestione cookie