Le discoteche resteranno chiuse, anche in zona bianca. Questa una delle decisione assunte in cabina di regia col premier Mario Draghi. A breve dovrebbe tenersi il Cdm che varerà il decreto con le nuove misure, dl che prorogherà anche lo stato di emergenza al 31 dicembre.
“Siamo sul lastrico, faremo ricorso alla Corte di Giustizia Europea”
“Il governo si sta rendendo complice dell’abusivismo di settore. I ragazzi vanno in luoghi non controllati e fanno quello che vogliono. Il governo causerà l’aumento dei contagi a settembre, sarà il principale responsabile. Non si dica poi che è colpa delle discoteche se ci sarà una nuova impennata di casi. Ma chi ci guida riflette sulle decisioni che prende? Draghi forse ha dei pregiudizi verso di noi, chiediamo di incontrarlo”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Maurizio Pasca, presidente nazionale della Silb, l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo commentando la notizia del prolungamento della chiusura delle discoteche voluta dal governo.
LEGGI ANCHE: Green pass, dal 5 agosto: ristoranti, eventi, stadi, tutti i luoghi in cui servirà
“Faremo ricorso alla Corte di Giustizia Europea. Non ce la facciamo più, siamo sul lastrico. Ci sono 100.000 persone che da 18 mesi non percepiscono uno stipendio e non possono accedere agli ammortizzatori sociali. Perché Draghi tiene chiuse le discoteche? Hanno riaperto tutti tranne noi, ora basta. Vengano a vedere a Gallipoli quanti giovani fanno feste abusive, senza controlli. Ci stanno facendo impazzire, vogliono distruggere parte dell’economia sana di questo Paese”, ha concluso il presidente Pasca.