Continuano le tensioni all’interno della coalizione di centrodestra: l’ultima questione a dividere FdI da FI e Lega è il nuovo Cda della Rai.
Ancora tensioni nel centrodestra. La coalizione – al momento – guidata dalla Lega di Matteo Salvini è sempre più vicina a una crisi definitiva. L’ultimo scontro politico si incentra sulle nomine per il nuovo Consiglio di amministrazione della Rai, dalle quali il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, è stato completamente escluso. E a permettere che accedesse, sono stati proprio i suoi stessi colleghi della coalizione di centrodestra: i vertici di Lega e Forza Italia. Così, dopo aver già duramente criticato l’accaduto nei giorni scorsi, Meloni è tornata sulla questione, puntualizzando la sua posizione durante la presentazione del suo libro “Io sono Giorgia”, a Napoli.
A margine dell’incontro per la presentazione del suo libro, la numero uno di Fratelli d’Italia ci ha tenuto infatti a sottolineare: “Sicuramente nel centrodestra ci sono delle cose da chiarire“, ha detto senza nascondere le tensioni. E ha sottolineato: “Nessuno ha lavorato in questi anni come Fratelli d’Italia per l’unità della coalizione. Però, per fare le cose bene, serve lealtà e rispetto reciproco”.
E infine ha sganciato la bomba, chiedendo esplicitamente a Lega e Forza Italia se intendono continuare a far parte di una coalizione in cui all’interno è anche contemplato – e quindi rispettato – il suo partito. “Non si può dubitare della volontà di FdI di stare all’interno della coalizione, la domanda che ho posto è se invece, da parte delle altre forze politiche, si prendono in considerazione scenari diversi anche per il futuro“, ha detto chiaramente Meloni.
Come detto precedentemente, stavolta il tema è quello delle nomine per il nuovo Cda della Rai, in cui Meloni non ha ricevuto alcuna considerazione da parte dei suoi colleghi di centrodestra. E per questo la leader ci ha tenuto a ribadire ancora una volta che “FdI continuerà a fare come sempre tutto quello che può per l’unità del centrodestra, però chiediamo come tutti rispetto, per la nostra storia politica, per il lavoro che abbiamo fatto e per le regole che tengono insieme questa coalizione. Sicuramente la vicenda Rai particolarmente, sommata ad altre, ha aperto alla necessità di un chiarimento“.
Prima della discussione sulle nomine infatti il centrodestra ha vissuto diverse altre tensioni: a partire dalla scelta di Lega e Forza Italia di far parte del governo Draghi, passando per la difficile selezione di un candidato comune per le prossime elezioni comunali di Roma (previste per l’autunno 2021), fino alla polemica sulla presidenza del Copasir, il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti.
Proprio a proposito di quest’ultimo punto, la leader di Fratelli d’Italia ha voluto ricordare come – anche in quell’occasione, si sia sentita abbandonata dalla “sua” coalizione. “Non ho da discutere la scelta che hanno fatto Lega e Forza Italia di andare con Mario Draghi”, ha premesso Meloni. Ma ha aggiunto subito dopo: “Però quando vedo che si fa il plauso al Partito democratico che attacca un presidente del Copasir di Fratelli d’Italia un po’ mi amareggia“.
In ogni caso, a prescindere dalle battaglie interne, la numero uno di FdI ha ribadito la sua fiducia e lealtà alla coalizione: “Sappiamo che ci sono decine di milioni di italiani che aspettano di vederci al governo insieme. Però, per fare le cose bene serve lealtà e rispetto reciproco“. Parole che arrivano nel giorno in cui Lucio Malan ha lasciato Forza Italia per unirsi a Fratelli d’Italia. Un altro smacco tra due partiti di centrodestra. Ha commentato Meloni, a proposito di Malan: “Non ha mai avuto paura di andare contro corrente, di battersi per il tema della libertà”.
LEGGI ANCHE: Vaccino Covid, Galli: “A sentir parlare di immunità di gregge, mi viene l’orticaria”
Dopo la messa in chiaro da parte della leader di Fratelli d’Italia, gli esponenti di Lega e Forza Italia sono intervenuti nel dibattito pubblico per manifestare il loro sostegno alla coalizione e negare l’evidenza su una crisi del centrodestra. In primis dal presidente del Friuli Venezia Giulia, in quota Lega, Massimiliano Fedriga: “Non possiamo consegnare delle città, delle regioni e delle province alla sinistra. Il centrodestra insieme ha una grande prospettiva in questo Paese”, ha detto il governatore. E dallo stesso leader del Carroccio, Matteo Salvini, ospite di Nicola Porro: “Si è arrabbiata sul consigliere di amministrazione Rai? Dai passerà… Non è questo che minerà l’unità della coalizione”.
LEGGI ANCHE: Meloni e Salvini, trovato un punto comune: No al Green Pass
Gli hanno fatto eco il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani. “Il centrodestra è unito e sarà sempre unito”, ci ha tenuto a sottolineare durante il suo intervento a Quarta Repubblica, su Rete Quattro. E il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo, in quota Forza Italia. “Non c’è nessun clima teso con nessuno dei leader di partito, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni che vi assicuro è con me e cammina con me”, ha detto durante un evento di Forza Italia. E infine ha ringraziato anche Silvio Berlusconi: “Giorno e notte, se avessi bisogno di un consiglio, io ci sono”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…