Maurizio Costanzo rompe il silenzio su Flavio Insinna: “Il pranzo è servito…?”

Tutti conosciamo Flavio Insinna, celebre conduttore Rai del programma tv Affari tuoi. La carriera di Flavio nel mondo dello spettacolo vanta anche partecipazioni  in diverse fiction, tra cui Don Matteo Ho sposato uno sbirro, ma non solo: è stato attore cinematografico, attore di teatro, ha partecipato come ballerino a Ballando con le stelle, ha condotto, insieme ad Antonella Elia, lo storico programma La corrida e ha partecipato come giurato anche a Tale e quale show. Insomma, un percorso davvero inarrestabile per Insinna, che accetta qualsiasi sfida lavorativa, guadagnando sempre ottimi risultati. Attualmente, il conduttore ha intrapreso la conduzione di un nuovo programma, che poi tanto nuovo non è: Il pranzo è servito, trasmissione televisiva portata al successo dal grande Corrado e poi, a seguire, anche da Davide Mengacci e Claudio Lippi. Tra tutti questi nomi importanti della televisione non poteva di certo mancare lui, Maurizio Costanzo, il quale ha commentato la performance di Flavio. Scopriamo quali sono state le sue parole.

Leggi anche—>Flora Canto: Età, studi, Enrico Brignano, Parto, Uomini e Donne, Filippo Bisciglia. Tutto sulla showgirl

Leggi anche—>Luca Laurenti, fisico scolpito al mare, tutto muscoli: il conduttore di Avanti un altro si è mostrato così

“Sono lieto che la Rai lo stia riproponendo…”

Flavio Insinna alla conduzione de Il pranzo è servito: cosa ne penserà Maurizio Costanzo? È proprio lui a svelarlo sul sito Libero, nella sezione Buona tv a tutti: “Mi ha fatto piacere che su Rai1 sia tornato Il pranzo è servito, portato al successo proprio da Corrado e che adesso è nelle mani di Flavio Insinna”.

Nonostante Costanzo non si sia sbilanciato molto, possiamo comunque dedurre che, anche questa volta, Flavio Insinna è stato all’altezza del compito che gli è stato assegnato. Lo stesso Insinna, prima di iniziare la conduzione del programma, ha confessato i suoi timori: “Se pensi al confronto non ci vai a Il pranzo è servito, è un brivido, una grande paura…”. Nessun paragone, caro Flavio: stili diversi, ma entrambi vincenti.

 

Gestione cookie