Il segretario dem si presenterà alle elezioni per il collegio di Siena, lasciato libero da Pier Carlo Padoan, dopo la nomina in UniCredit
Enrico Letta vuole tornare in Parlamento. Il segretario del Partito Democratico sarà candidato alle elezioni suppletive nel collegio di Siena (uninominale Toscana 12) per la Camera dei deputati che si terranno in autunno. La candidatura era stata proposta dalla sezione senese del partito e accettata da Letta nel corso della direzione provinciale del Pd.
Ad annunciarlo ufficialmente la sezione locale del Partito Democratico. “Sono felice del vostro affetto e onorato per la vostra richiesta – ha commentato il segretario dei dem a margine della riunione – La voglio fare sul serio questa campagna elettorale“. Il seggio è stato lasciato vacante da Pier Carlo Padoan dopo le dimissioni del 4 novembre 2020, in seguito alla sua nomina nel cda di UniCredit. Letta ha detto di “sentire la responsabilità del momento” e voler di lavorare per “accompagnare il cambiamento”. Sul collegio senese si era paventata la possibilità che il M5S candidasse Giuseppe Conte, ma la discesa in campo di Letta cancella definitivamente ogni chance dell’esponente pentastellato.
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Qualora dovesse essere eletto (il collegio di Siena è tradizionalmente molto favorevole al Pd) Letta tornerebbe in Parlamento dopo le dimissioni da deputato alla Camera formalizzate il 9 giugno 2015 e dopo quelle da Presidente del Consiglio del 22 febbraio 2014,carica che venne poi coperta dall’allora segretario del Pd Matteo Renzi. Letta sfiderà il candidato del centrodestra Tommaso Marrocchesi Marzi, l’imprenditore e proprietario di un’azienda vinicola nel Chianti classico, che già da tempo ha avviato la sua campagna elettorale.
“C’è una missione nazionale – ha continuato Letta – dobbiamo vincere per dare un messaggio forte alla Toscana e al Paese e per avere un segretario in Parlamento dove i nostri gruppi parlamentari sono usciti falcidiati dal disastro delle elezioni del 2018 e dalle fughe successive. In pratica come Pd noi siamo forti nel Paese e nella proposta politica, ma siamo purtroppo esigui in Parlamento“.
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Per il segretario Dem, che domani completerà il suo percorso ascoltando la direzione di Arezzo, quello di Siena “è un territorio con molte sfaccettature, eccellenze e fragilità, problemi e enormi potenzialità. Per ciascuna di queste questioni dobbiamo costruire una proposta politica seria e all’insegna della prossimità“. “La candidatura di Letta – ha affermato il segretario provinciale del Pd senese Andrea Valenti– sarà la candidatura che porteremo alle altre forze politiche del centrosinistra, al mondo civico, alle associazioni di categoria, ai sindacati e alle forze sociali, per costruire insieme un patto di sviluppo per il nostro territorio”.