Whirlpool annuncia la procedura di licenziamento collettivo

Whirlpool annuncia la procedura di licenziamento collettivo

L’azienda che da tanti mesi è sotto i riflettori ha infine annunciato di voler avviare la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori dello stabilimento di via Argine a Napoli.

Whirlpool – Meteoweek

L’annuncio, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, è stato fatto dai vertici della multinazionale nel corso dell’incontro on line convocato dal Mise e al quale stanno partecipando azienda e sindacati. L’amministratore delegato di Whirlpool Italia, Luigi La Morgia, nel confermare i licenziamenti, ha affermato: “Siamo consapevoli della nostra scelta, siamo il più grande investitore e produttore di elettrodomestici in Italia”.

Si rompe il dialogo

“La narrazione che siete stati stati buoni e avete portato pazienza, ce la potevate risparmiare. Per 26 mesi non abbiamo preso tempo come dice La Morgia, abbiamo lottato per tenere aperto lo stabilimento di Napoli. Whirlpool in questi 26 mesi ha triplicato i profitti realizzando 5 milioni di prodotti”. Lo ha dichiarato Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil “Le lavoratrici e i lavoratori – ha proseguito Tibaldi – hanno tenuto aperto lo stabilimento di Napoli e ciò ha permesso a Whirlpool di guadagnare di più nonostante la pandemia. Richiamiamo l’azienda alle sue responsabilità. L’avvio della procedura di licenziamento interrompe il dialogo. E’ necessario utilizzare tutti ammortizzatori sociali necessari, rispettando così l’avviso comune siglato da Cgil- Cisl- Uil”. “Per quanto ci riguarda – ha concluso – se Whirlpool mette in campo azioni offensive, sarà guerra”.

I lavoratori risponderanno con forza

“Le lavoratrici e i lavoratori di Napoli risponderanno con forza e con iniziative esemplari. Con l’avvio della procedura di licenziamento collettivo annunciata oggi da Whirlpool, il dialogo con l’azienda da questo momento si interrompe. Ci aspettiamo un’iniziativa forte da parte del governo. Il governo non può limitarsi a prendere atto, deve intervenire”. Sono le parole di Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil di Napoli.