Vite al limite, uno dei protagonisti si è suicidato: fan sotto choc

Vite al limite è uno dei programmi più seguiti di Real Time, le storie raccontate nella clinica del Dottor Younan Nowzaradan appassionano e conquistano ma soprattutto tengono incollati i telespettatori al video intenti a partecipare in modo attivo ai successi dei protagonisti della serie. Il format è molto amato a livello internazionale e racconta storie di personaggi che lottano in modo quasi maniacale con grave forme d’obesità affrontata dal noto medico con un’alimentazione adeguata, attività fisica necessaria e in molti casi anche con la chirurgia.

Vite al Limite Meteoweek

Vite al Limite,  James L.B. Bonner suicida: cosa è successo?

La caratteristica che rende il Dottor Younan Nowzaradan vincente nel seguire i suoi pazienti fa riferimento non solo ad una competenza nel settore ineguagliabile ma anche ad un’interazione psicologica con loro tale da fargli esternare tutte quelle problematiche che creano quel rapporto sbagliato e disturbato con il cibo. Vite al limite ha cambiato la vita di molte persone che son ricorse al programma per tornare in forma e recuperare una vita normale. Purtroppo nella clinica del Dottor Younan Nowzaradan non sempre va tutto a buon fine: in questi anni più di un protagonista ha perso la vita per cause indipendenti al programma e legate ad aspetti personali dei singoli partecipanti.

Recentemente James L.B. Bonner, giovane protagonista della serie, si è suicidato a soli 30 anni. L’uomo aveva chiesto aiuto a Nowzaradan perchè si era rifugiato nel cibo dopo aver avuto un grave incidente stradale che gli aveva causato la perdita di una gamba. In poco tempo Bonner aveva preso peso a tal punto da limitare la sua vita. Operato di  bypass gastrico ha perso ben 145 kg ma questo non lo ha aiutato a superare i suoi disagi psicologici che nonostante la ritrovata forma fisica lo hanno portato a compiere un gesto disperato.

Bonner è stato ritrovato nel suo appartamento morto, si è sparato un colpo di pistola alla testa. Ancora oggi non sono noti i motivi che lo hanno indotto al suicidio. Aveva ripreso in mano la sua vita dopo il dimagrimento, si era impegnato molto per raggiungere il suo peso ideale per questo poco si è compresa la sua determinazione nel togliersi la vita. L‘annuncio del suicidio di Bonner ha scosso notevolmente il pubblico di Vite al limite che hanno seguito con attenzione il lungo percorso del trentenne.

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Vite al Limite, perdita di peso a volte non basta

Vite al limite racconta in modo egregio e veritiero storie vere di persone gravemente obese che necessitano d’aiuto per  perdere peso e tornare a condurre una vita normale. Un programma che coinvolge e di cui si diventa parte, ma purtroppo a volte dimagrire anche in modo corretto e seguiti d’addetti ai lavori non basta per superare i contrasti interni.

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L’aspetto psicologico è importante quanto quello alimentare, e comprendere cosa porta qualcuno ad avere un rapporto con il cibo maniacale è determinante per ritrovare quell’equilibrio mentale determinante per raggiungere gli obiettivi prefissati.

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