Secondo quanto appreso dall’Ansa da fonti dell’intelligence, il nuovo impegno militare italiano nel Sahel, con contingenti nell’ambito dell’operazione Takuba – tra Niger, Mali e Burkina Faso – innalza il livello di rischio per i connazionali e per gli interessi italiani dislocati in quei territori dove il Daesh, in ritirata da Iraq e Siria, si sta espandendo.
La minaccia riguarda non solo l’Africa ma anche l’Italia perchè, anche se non vi sono allo stato informazioni di gruppi terroristici strutturati all’interno dei nostri confini, gli “avvertimenti” all’Italia potrebbero innescare azioni isolate da parte di lupi solitari.