I prefetti, da Nord a Sud Italia hanno vietato i maxi schermi in piazza per assistere domenica sera alla finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra
Nonostante la voglia di tifare per gli azzurri in finale agli Euro 2020 sia molta, la variante Delta inizia a far paura, ecco perché i prefetti, da Nord a Sud Italia, hanno vietato i maxi schermi in piazza per domani sera, 11 luglio. A Roma è saltata l’ipotesi di far vedere la partita ai tifosi allo Stadio Olimpico, perché non essendo un evento sportivo ma di pubblico spettacolo avrebbero potuto far entrare max 1000 persone, con deroga 1.500.
Rimangono però i maxi schermi nelle aree già predisposte come a Piazza del Popolo, dove si potrà accedere prenotando 3 ore prima e la cui capienza è 2.500 posti. Un altro punto sono i Fori Imperiali, ma si stanno cercando altri luoghi per accogliere i tifosi.
A Milano, il sindaco Sala ha vietato i maxi schermi ovunque in città:«Ne ho parlato con il comandante dei vigili, con il prefetto e con la vicesindaco Scavuzzo e per prudenza non lo faremo. Cercheremo anche di vigilare al meglio possibile rispetto a possibili festeggiamenti, sarà certamente un fenomeno più nazionale che milanese».
Nessun maxi schermo anche a Padova e Venezia in piazza, ma si potrà vedere la partita dai televisori installati nei plateatici dai gestori dei locali. Vietati i maxi schermi anche a Palermo. Il sindaci Orlando ha detto che preferisce «spingere le persone a seguire la partita in ristoranti, pub, luoghi d’incontro controllati con capienza limitata».
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Schermi in piazza vietati anche a Trieste, Cagliari e Sassari, Treviso e Chieti. Nelle ultime due città, i prefetti li hanno vietati anche nelle province. Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha invitato alla prudenza: «Tifiamo Italia ma attenzione, va usata la mascherina in ogni situazione, anche all’aperto, in cui c’è il rischio di assembramenti e di non tenere almeno un metro di distanza».