Ciro Grillo, parte l’udienza preliminare: imputati assenti. Spunta nuova indagine per revenge porn

Comincia oggi l’udienza che vede imputati Ciro Grillo e i suoi tre amici, accusati di stupro di gruppo. Intanto spunta nuova indagine per revenge porn

Ciro Grillo-Meteoweek.com

Al via oggi l’udienza preliminare che vede imputati Ciro Grillo e i suoi anici Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia, accusati di stupro di gruppo ai danni di S.J., 21anni (all’epoca ne aveva 19), studentessa italo-norvegese. La ragazza ha denunciato la violenza nel 2019.

La Procura, a detta di alcuni quotidiani, avrebbe anche aperto un’inchiesta contro ignoti legata al caso, per revenge porn. Durante le indagini, gli investigatori sono venuti in possesso di video e foto di rapporti di quella notte tra il 16 e 17 luglio 2019. In alcune foto si vedono i loro genitali sul volto dell’amica di S.J., mentre sta dormendo.

I quattro imputati saranno assenti in aula. Saranno invece presenti i loro legali: Enrico Grillo, Sandro Vaccaro, Gennaro Velle, Romano Raimondo, Ernesto Monteverde e Mariano Mameli. Chiedendo il rinvio a giudizio, il procuratore Gregorio Capasso e la sostituta Laura Bassani, accusano Grillo jr e i suoi tre amici di aver stuprato S.J. e dell’amica.

La 21enne ha detto agli investigatori che i ragazzi l’avrebbero costretta a bere vodka, poi violentata dapprima solo da Corsiglia, poi anche dagli altri tre, conosciuti qualche ora prima al Billionaire. Grillo, Capitta e Lauria sono sotto accusa anche per violenza sessuale ai danni dell’amica di S.J., per alcune foto oscene scattate mentre lei stava dormendo.

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Proprio quei video potrebbero essere parte della nuova inchiesta per revenge porn. «Finalmente», ha detto Giulia Bongiorno, legale di S.J., la ragazza italo-norvegese. «Finalmente, perché chi fa una denuncia ha interesse affinché ci sia una verifica in aula. Nessuno di noi può immaginare il dolore che prova la vittima di questi reati».

«C’è stato un approfondimento investigativo, un rimbalzo di immagini e di video su cui la Procura credo stia approfondendo», ha chiosato in merito al nuovo filone d’inchiesta sul revenge porn.

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