Il fidanzato di Saman, Ayub Saqib sarà sentito nell’incidente probatorio, mentre i genitori della 18enne sono ricercati ovunque, dopo il mandato affidato all’Interpol
Durante la trasmissione Chi l’ha visto, condotta da Federica Sciarelli, si è tornati a parlare della scomparsa di Saman Abbas, 18enne sparita dal 30 aprile scorso a Novellara (Reggio Emilia). Nel corso del programma, il fidanzato della ragazza, Ayub Saqib, ha raccontato che Saman, quando ha saputo dai genitori che avrebbe dovuto sposare il cugino aveva tentato il suicidio, nel marzo 2020, con dei farmaci.
Il giovane ha anche mostrato il vestito da sposa che avevano acquistato insieme in Pakistan, facendolo giungere in Italia. Poi il ragazzo ha mostrato un anello che gli aveva regalato Saman. «Spero che non sia stata uccisa e che sia stata rapita e che sia ancora viva» ha detto, assistito dal legale Claudio Falleti. Il giovane ha ipotizzato che l’abbiano potuta portare via due persone, tra cui una donna. Questo però non risulta negli atti dell’inchiesta. Saqib dovrà testimoniare il 23 luglio in un incidente probatorio.
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Il ministero della giustizia ha affidato un mandato d’arresto all’Interpol per i genitori di Saman, ricercati ovunque. Dopo che li avranno catturati, il ministero potrà fare richiesta di estradizione.
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Intanto domani, venerdì 9 luglio, il Riesame di Bologna prenderà una decisione sulla misura cautelare di Ikram Ijaz, cugino di Saman. Il 28enne è in carcere a Reggio Emilia dopo l’arresto del 29 maggio in Francia. Il giovane stava provando a raggiungere la Spagna in bus. L’uomo si è detto estraneo al presunto decesso della ragazza, il cui corpo ancora non si trova nonostante le ricerche senza sosta che si stanno svolgendo in questi giorni.