Una vicenda sconvolgente quella di un bimbo di Cordignano, che ad un anno d’età era vittima di un ambiente malato, tra botte e privazioni, con il padre che gli allungava il latte con svariati tipi di superalcolici. Fu la nonna del piccolo, che all’epoca – siamo nel 2017 – aveva solo un anno, ad accorgersi che qualche cosa non andava
Una volta scoperta la verità, la nonna presentò denuncia alla Procura di Treviso e l’uomo, padre del bimbo, venne indagato per maltrattamenti.
Cosa è accaduto
Il bimbo ora ha cinque anni, l’8 giugno in esecuzione di una ordinanza del Tribunale dei Minori di Venezia, è stato prelevato dalla scuola materna che frequentava, tolto alla nonna materna, che ne era di fatto l’affidataria, e portato in una casa famiglia fuori Regione. Il padre del bambino è stato condannato in primo grado dal tribunale del capoluogo a due anni e otto mesi. L’uomo, attualmente vive con una nuova compagna dalla quale ha avuto un’altra figlia recentemente. Sarebbe lui la causa dei problemi psichiatrici della mamma del bambino, che dichiara di essere stata abusata dall’allora marito, descritto come vittima di gravi problemi di alcol e dipendente dagli stupefacenti. Ad entrambi, circa due anni fa, è stata tolta la potestà genitoriale. Il bimbo è stato quindi separato dalla mamma e ora anche dalla nonna a cui i servizi sociali l’avevano affidato.
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Il prossimo 15 settembre è stata fissata l’udienza nell’ambito del dibattimento che deve decidere sull’adottabilità del piccolo. Bisognerà sentire il padre e la madre per questioni procedurali. Nel frattempo la nonna avrà la possibilità di incontrare il piccolo, già le prossime settimane, le visite si svolgeranno in un ambiente protetto e sotto la sorveglianza degli assistenti sociali.