La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo di 10 canali Telegram e ora indaga per stanare gli acquirenti
La Guardia di Finanza ha sequestrato preventivamente 10 canali Telegram che rimandavano a profili anonimi su marketplace del dark web. Qui venivano venduti vaccini e green pass a 100 euro con pagamento tramite criptovalute.
Il business illecito è incentrato in particolare sulla vendita di «Green Pass» falsi, con falsi dati identificativi del vaccinato, QR Code e numero del lotto di origine delle due dosi di vaccino. Dai controlli eseguiti, tali falsi «Green Pass» potevano essere inviati solo a residenti in Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera.
Migliaia gli utenti registratisi su tali canali illeciti stanati dalla Gdf. Costoro erano alla ricerca di vaccini e Green Pass, attratti dalla possibilità di comprare pacchetti a prezzo dai 110 ai 130 euro, con tanto di garanzia di anonimato, spedizione tracciabile, imballaggio a temperatura refrigerata e certificazione avvenuta vaccinazione.
Leggi anche:—>Killer stermina una famiglia, ma la figlia di 10 anni si finge morta e si salva
Si è scoperto inoltre che gli iscritti ai canali e gli account erano 10 mila e i vaccini messi in vendita illegalmente lo scorso aprile, contemporaneamente alla campagna vaccinale in tutta Europa, sarebbero stati Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson e Sputnik.
Il gip, nel provvedimento di sequestro ha precisato che «dagli accertamenti ad oggi svolti, emerge che non esistono canali privati per la commercializzazione» dei vaccini in questione. Tuttavia, non esclude che i soggetti che vendono i vaccini tramite i canali dark web «siano effettivamente entrati in possesso delle fiale attraverso un mercato parallelo».