Due ragazzi fotografati mentre fanno sesso sotto un lampione in strada. L’assessore presenta una interrogazione in consiglio a Piove di Sacco
Beccati in uno scatto mentre fanno sesso all’aperto in pieno centro storico. E’ accaduto a Piove di Sacco dove due giovani sono stati immortalati mentre facevano l’amore in strada, sotto un lampione. A riprenderli Andrea Recaldin, capogruppo della Lega del consiglio comunale della cittadina in provincia di Padova. Recaldin ha presentato una interrogazione scritta in consiglio sull’accaduto e sulla situazione della movida a Piove. La notizia è stata riportata dal sito del Gazzettino di Padova.
Per il leghista infatti il caos della notte in città è un’emergenza testimoniata da foto e video. “Anche i condomini di via Peci [dove è stata scattata la foto, ndr] fanno parte del centro, e anche loro, purtroppo, devono subire spesso, di sera, urla e schiamazzi di alcuni esagitati – afferma Recaldin “.
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“Sono molti i cittadini dell’area che in questi giorni mi hanno contattato per evidenziarmi il livello di degrado dell’area, particolarmente sentito durante le ore serali – continua il capogruppo – Nelle quali, foto in mano, succede davvero di tutto e di più. Anche ragazzi che intrattengo rapporti sessuali nel bel mezzo del parcheggio, incuranti dei riflettori. Per questo motivo, ho sollecitato l’amministrazione comunale durante l’ultimo consiglio comunale ad intervenire con tempestività“.
Secondo Recaldin è necessario effettuare degli interventi “dalla chiusura temporanea con un cancello automatico al posizionamento di alcune telecamere, come il Comune starebbe valutando. Non importa cosa, non importante come, importa solo intervenire velocemente perché anche i cittadini di via Peci possano dormire come meritano“.
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A rispondere Luca Carnio, assessore al commercio e alla sicurezza: “Su via Peci, così come nel resto della zona, abbiamo intensificato il passaggio delle forze dell’ordine come della polizia locale. Abbiamo aumentato la potenza della pubblica illuminazione a led e a settimane saranno aggiunti anche dei riflettori che amplificheranno la luce prodotta dai lampioni. Andremo inoltre a implementare il sistema di videosorveglianza, aggiungendo un paio di telecamere nella zona”. L’assessore risponde poi in tono polemico all’esponente leghista: “Come sempre la narrazione del consigliere Recaldin è fuorviante, fa un torto alla città, ai suoi abitanti e a chi ci lavora volendola presentare come un luogo non sicuro».