Un uomo di 63 anni è morto nella Valle del Civita, nel Comune di Tarquinia, mentre era in volo con un parapendio. Una folata di vento lo ha travolto, impedendogli di riuscire a controllare il mezzo. La vittima, residente a Cerveteri e molto conosciuta nella zona, è precipitata e, a causa dell’impatto, è deceduta sul colpo. Inutile l’intervento dei soccorritori, allertati immediatamente dagli amici con cui era in compagnia.
Dramma a Tarquinia, in provincia di Viterbo, nel pomeriggio di venerdì 2 luglio. Un uomo ha perso la vita all’Ara della Regina, nell’area dell’antica Civita, mentre si preparava ad un volo con il parapendio. Il sessantatreenne, che era un appassionato dello sport in questione, in base alle prime ricostruzioni, sarebbe stato destabilizzato da una folata di vento. Quest’ultima lo avrebbe spinto giù dalla collina, molto gettonata tra coloro che praticano tale attività, quando non era ancora pronto. Il lancio, per questa ragione, è culminato in tragedia. La vittima, residente a Cerveteri e molto conosciuta nella zona, non sarebbe più riuscita a mantenere il controllo del mezzo, precipitando giù. L’impatto con il suolo è stato fatale. L’intervento degli operatori sanitari del 118 si è rivelato inutile. I soccorritori non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
I Carabinieri di Tarquinia si sono recati sul luogo della tragedia al fine di effettuare i rilievi necessari a chiarire la dinamica dell’incidente. L’ipotesi che appare al momento più plausibile, anche in base alle testimonianze degli amici del sessantatreenne, sarebbe quella secondo cui a causare la morte di quest’ultimo sia stata una improvvisa e forte folata di vento. L’uomo, infatti, sarebbe stato travolto in modo violento, al punto tale da essere lanciato in quota quando non era ancora agganciato al parapendio in sicurezza. Per la vittima, dunque, è stato impossibile controllare il mezzo. È per questa ragione che, dopo un volo senza direzione di alcuni metri, si è lasciato andare, schiantandosi al suolo.
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L’allarme ai soccorritori è stato immediatamente dato da coloro che erano presenti sulle colline dell’Ara della Regina, nell’area dell’antica Civita, molto frequentata dai praticanti del volo con il parapendio. Anche alcuni amici della vittima hanno assistito al drammatico incidente. L’intervento degli operatori sanitari, giunti in ambulanza sul luogo, tuttavia, è stato inutile. Dopo le prime verifiche di rito, la salma del sessantatreenne è stata trasferita all’obitorio più vicino. Su di essa, come disposto dal pm di turno, verrà effettuata nelle prossime ore l’autopsia.
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