La testimonianza della 17enne amica dei killer:«Prima ci siamo appartate con loro al cimitero. Poi quelle strane telefonate»
«Mentre andavo via con le mie amiche, ho visto un ragazzo di colore, riverso a terra, sul marciapiede a pochi metri da dove ci eravamo fermati prima con l’auto, immobile, con accanto alcune persone che gli davano un primo soccorso». Si tratta di Willy che vive gli ultimi momenti di agonia.
A parlare è Luisa (nome di fantasia, ndr), 17enne interrogata dai carabinieri. Lei tira dritto con altre due ragazze, Giulia e Francesca (nomi di fantasia, ndr). Le tre si recano a piedi in un locale vicino, «dove ci intrattenevamo sino alle 4 circa a bere qualcosa, fino a che abbiamo trovato un ragazzo che ci ha accompagnate a casa», ha detto agli inquirenti.
Leggi anche:—>Denise, nuovo teste:«Ero nell’albergo della Corona quando fu rapita e ho sentito dire: “proprio qui la dovevi portare?”»
A parlare di quella terribile notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro, in cui il 21enne Willy Monteiro è stato barbaramente ucciso, sono anche le tre ragazze che, prima del delitto, avevano incontrato i fratelli Bianchi in un locale per poi appartarsi con loro e fare sesso nella zona del cimitero.