Hina Saleem è morta 15 anni fa, uccisa dal padre perché voleva vivere all’occidentale. Il fratello ha rimosso la sua foto dalla tomba perché “troppo svestita”
Dopo 15 anni dal suo omicidio avvenuto per mano del suo stesso padre, Hina Saleem continua a subire violenza dai suoi familiari. Il fratello ha tolto la foto dalla tomba della sorella in cui era ritratta sorridente e vestita all’occidentale, come avrebbe voluto vivere ma non le è stato concesso. La foto a suo dire non poteva restare lì perché «era in canottiera».
«L’ho tirata via io, aveva la canottiera. Era troppo svestita», ha detto a Zona Bianca il fratello maggiore di Hina Saleem. La notizia era già nota ma dalle testimonianza raccolte dalla giornalista Ilaria Dalle Palle nei giorni scorsi emerge quanto l’estremismo sa insito e trovi approvazione da molte persone nella comunità immigrata di Brescia.
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Nel servizio la giornalista ha fatto vedere quella foto ad alcuni uomini, e ha chiesto se fosse un problema e la risposta è stata affermativa. «In questa foto si vede il corpo, per noi musulmani è impossibile», ha detto un ragazzo. «Sì, è scoperta, senza vestiti», ha aggiunto un altro, approvando la scelta del fratello della ragazza e rimarcando che «c’è una cultura diversa, da noi le donne non girano così».