La figlia dell’uomo ha vinto la causa, assistito dal Codacons. Aveva acquistato la sua poltrona nel settembre 2018 da Arcon Confalone dopo diversi giri in vari negozi
Una donna ha invitato il padre a sedersi sulla poltrona Arcon Confalone acquistata per 480 euro per fargli godere di un po’ di comodità e relax. Ma come l’anziano si siede, i piedi della poltrono si spezzano e l’uomo cade a terra.
Il tribunale civile ha condannato l’azienda Arcon Confalone a risarcire con 1.300 euro la donna perché i piedi della poltrona si sono frantumati. L’impresa dovrà ridare 300 euro alla cliente per la sedia rotta, cui si aggiungono 1.000 euro di danni anche non patrimoniali.
La donna che ha vinto la causa, assistita dal Codacons, aveva acquistato la sua poltrona nel settembre 2018 dopo aver girato vari negozi. Poi ha notato in vetrina la Mda Bergere della Confalone da 480 euro.
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Da quando la poltrona viene consegnata, la poltrona dà subito qualche problemino. Dondola, mostrando problemi di assestamento. Poi, il 5 maggio durante un incontro in famiglia, l’acquirente invita il padre a sedervisi poiché comoda, nonostante fosse un po’ traballante. Purtroppo, in men che non si dica l’uomo cade a terra.
L’acquirente chiede immediatamente di essere risarcita, ma la Confalone si rifiuta perché giunta con ritardo rispetto al momento in cui l’aveva acquistata. I difetti avrebbero dovuto manifestarsi immediatamente affinché avesse il diritto al risarcimento danni. L’acquirente, furiosa, contatta il Codacons e la Confalone citata in giudizio, ha ricevuto la condanna a risarcire il danno, restituendo 1300 euro.