No alla quarantena per chi porta «benefici economici»: è bufera

È polemica in Inghilterra dove per chi vi si reca per «benefici economici», vi è la possibilità di venire meno alla quarantena.

Scoppia la polemica in Inghilterra, dove i cittadini accusano il governo di non rispettare quanto detto sino ad ora sulla quarantena e le regole da rispettare. Il motivo? Sembrerebbe che per chi arriva in Inghilterra per portare un «significativo beneficio economico» vi è la possibilità di interrompere la quarantena di 10 giorni. Ma solo per importanti attività commerciali. Sembrerebbe che questa decisione sia stata presa in considerazione dell’importante calo degli investimenti e di nuovi posti di lavoro.

Le disposizioni del governo

Questa esenzione sarà applicata solo a chi proviene da Paesi presenti in una lista gialla, come Stati Uniti, Giappone, Canada e i Paesi dell’Unione Europea. Chi vorrà beneficiare di questo «privilegio» dovrà ottenere una autorizzazione scritta prima del viaggio e dimostrare che l’arrivo in Inghilterra è necessario per preservare una impresa con almeno 500 posti di lavoro.  Prima di partire ci si dovrà sottoporre ad un tampone anti-Covid19 che dovrà risultare negativo e sottoporti nuovamente ad un tampone al momento dell’arrivo. Chi riuscirà ad ottenere questa esenzione, potrà partecipare a riunioni di lavoro impegnandosi a rispettare tutte le regole anti-contagio.

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Le critiche

Nonostante il governo abbia specificato che si tratta di casi eccezionali, le polemiche non si fermano. La popolazione, infatti, classifica tale provvedimento «elitario» e torna a sottolineare come vi sia «una regola per loro e i loro amici dell’elite e un’altra per il resto della gente».

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