Messico, Corte Costituzionale rimuove divieto cannabis per fini ricreativi

Lo spaccio resterà illecito e per consumo e coltivazione servirà di richiedere un permesso. Ecco che cosa ha deciso la Corte

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La Corte Costituzionale del Messico ha abolito il divieto di consumo di cannabis per ragioni ricreative. Si tratta di una decisione che non legalizza totalmente i prodotti della marijuana. Gli adulti che vogliono utilizzarla o coltivarla dovranno richiedere un permesso alle autorità sanitarie. Permane il divieto di vendita, così come restano valide le leggi che puniscono chi la vende o la detiene in quantità superiori ai 5 grammi.

Nel 2019 la Corte affermò  che il divieto totale di usare marijuana per scopi ricreativi era incostituzionale. Questo perché,  tutti gli adulti hanno il diritto di «decidere, senza interferenze, che tipo di attività ricreative intendono svolgere».

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La Corte aveva imposto al Parlamento messicano un termine per approvare una legge che rendesse legale la cannabis. Più volte si è prorogata tale scadenza, ma i due rami del Parlamento non hanno ancora trovato un il Parlamento. La nuova legge porrebbe fine a oltre un secolo di divieti legati all’uso della marijuana in Messico, Paese colpito dalle violenze dei cartelli della droga.

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