La campagna vaccinale è indietro e la variante Delta si sta diffondendo, ma in Grecia la mascherina non sarà obbligatoria per i vaccinati
La Grecia apre a chi è vaccinato. Il governo ellenico sta varando nuove regole, in vigore dal 15 luglio, che permetteranno la libertà dall’obbligo di indossare la mascherina a coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazioni contro il Covid-19 o sono immunizzati perché hanno contrato il virus negli ultimi sei mesi. Lo ha reso noto il sottosegretario greco, Giorgos Gerapetritis.
Altri luoghi, secondo Gerapetritis, saranno accessibili anche per coloro che non sono stati vaccinati purché abbiano un test rapido negativo all’ingresso. Per quanto riguarda i privati spetterà ai singoli imprenditori decidere quale dei due modelli adottare ma in ogni caso sarà necessario esibire un certificato attestante la propria situazione riguardo il Covid-19.
Già dal 24 giugno in Grecia, così come in Italia, l’uso della mascherina non è più obbligatorio negli spazi pubblici all’aperto non affollati. Il viceministro per la Protezione civile Nikos Hardalias ha chiarito nei giorni scorsi che, tuttavia, è ancora obbligatorio indossare una mascherina in tutti gli spazi pubblici al chiuso senza eccezioni, compresi nei mezzi di trasporto pubblico.
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MAGGIORE CAPIENZA PER RISTORANTI E TEATRI
I ristoranti, i cinema e i teatri che opteranno per la strategia di ammettere gli ingressi delle sole persone vaccinate potranno aumentare la propria capacità fino all’85 per cento (con mascherina obbligatoria nei teatri e nei cinema); mentre quelli che sceglieranno il modello “misto”, con l’ingresso anche di coloro che dispongono di un test negativo, vedranno la capacità delle sale limitata al 50 per cento.
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Il coprifuoco notturno è stato abolito il 28 giugno, le persone vaccinate con entrambe le dosi di un vaccino possono frequentare i posti di lavoro e le palestre senza dover effettuare il tampone; il numero massimo di clienti seduti nei bar e ristoranti all’aperto sale a 10 per tavolo; il numero massimo di persone nelle spiagge a pagamento è fissato a 120 per mille metri quadrati.
I CONTAGI IN GRECIA
Queste aperture però non fanno i conti con il numero dei vaccinati nel paese e con la diffusione della temuta variante Delta. In Grecia circa il 30,2 per cento della popolazione ha completato la vaccinazione e il 43,1 per cento ha ottenuto almeno una dose. Il governo di Atene punta a vaccinare il 70 per cento della popolazione entro l’autunno. ‘‘Il primo obiettivo è favorire la campagna di vaccinazione”, ha affermato il ministro di Stato George Gerapetritis.