Il segretario di Stato Usa affronta l’argomento Cina e parla dell’accordo con l’Italia
Intervistato da Repubblica durante la sua visita a Roma, il segretario di Stato Usa Antony Blinken parla di un «patto Usa-Italia per rafforzare le democrazie contro gli autocrati». Parlando soprattutto della Cina, Blinken sostiene che «è importante comprendere che la Cina è la nazione più complicata con cui abbiamo a che fare nelle nostre relazioni. Ci sono terreni sui quali è avversaria, altri sui quali è un rivale ed altri ancora sui quali invece è un partner. Non c’è una singola parola che può definire questo tipo di relazioni».
Gli Usa, dice Blinken, «rispettano il fatto che altri Paesi hanno relazioni diversificate con la Cina. Non chiediamo a nessuno di scegliere fra noi e la Cina. È però vero che quando abbiamo a che fare con la Cina siamo molto più efficaci se agiamo assieme. Questa è stata la convergenza fra i summit G7, Nato e Usa-Ue».
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Per quanto concerne il rapporto tra Italia e Cina nell’ambito della questione reti 5G, Blinken riconosce che «l’Italia ha fatto un lavoro cruciale per proteggere il proprio network 5G dalla partecipazione di ‘venditori inaffidabili’. La vostra legislazione su questo tema è di grande valore. Al tempo stesso è molto importante che quando arrivano investimenti da altri Paesi si effettuino i controlli necessari sulla loro origine. Soprattutto tenendo presenti le esigenze della sicurezza nazionale, dell’Italia come di altri Paesi».