Pronto soccorso lo dimette dopo 15 ore, 58enne muore poco dopo. Aperta indagine

Pronto Soccorso-Meteoweek.com
Daniele Petrone è morto dopo che i medici lo hanno dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale di Crotone

Daniele Petrone, 58 anni, ha passato 15 ore al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio a Crotone e, dopo che i medici lo hanno dimesso, è morto. Dopo il decesso dell’uomo, il fratello e la sorella hanno sporto denuncia in Questura.
Nel registro degli indagati sono iscritti quattro medici dell’ospedale civile San Giovanni di Dio che si sono occupati di Petroni. Si ipotizza il reato di omicidio colposo in concorso. È un atto dovuto per permettere ai quattro di nominare eventuali consulenti per i rilievi tecnici.
Il pm ha ordinato l’autopsia sul cadavere, che sarà essenziale per comprendere le cause della morte e se vi siano eventuali responsabilità da parte dei medici. L’incarico sarà conferito al medico legale Francesco Sicilia, che eseguirà l’autopsia con Antonino Trunfio, consulente medico legale di parte inviato da Studio3A-Valore S.p.A.
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Petrone non era sposato e viveva con il fratello. Mercoledì 23 giugno aveva avuto dolori lancinanti a stomaco e schiena e lo hanno condotto al Pronto soccorso dell’ospedale. Lì ha trascorso 15 ore, poi lo hanno dimesso, dopo diversi accertamenti e gli hanno dato una terapia domiciliare, nonostante avesse forti dolori.
La mattina di venerdì, la sorella si è recata a casa dell’uomo per fargli un’iniezione prescrittagli il giorno prima, ma l’altro fratello l’ha accolta allarmato perché il 58enne giaceva era nel letto e non rispondeva più. Inutile rianimarlo: aveva già perso la vita.