Il capo della diplomazia dell’Amministrazione Biden, Antony Blinken, è arrivato a Roma, e dovrà sostenere un’agenda fitta di impegni. Oggi l’incontro in Vaticano con il Papa, e quello con il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid.
Il capo della diplomazia dell’Amministrazione Biden, Antony Blinken, è arrivato ieri in Italia. Con un’agenda fitta di impegni, il primo tra questi ha contato l’incontro con il responsabile della Farnesina Luigi Di Maio a Villa Madama, mentre nella serata ha partecipato a un faccia a faccia con il neo ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid.
“Felice di essere in Italia per sottolineare l’importanza dell’unità transatlantica e la relazione forte tra Usa e Italia. Non vedo l’ora di incontrare i miei omologhi, di co-presiedere la ministeriale della Coalizione globale per sconfiggere l’Isis e di partecipare alla ministeriale del G20 a Matera”, ha scritto ieri su Twitter il segretario di Stato americano. Oggi, invece, l’incontro con il Papa e la conferneza con la Coalizione anti-Isis alla nuova fiera di Roma.
L’agenda di Blinken: oggi Vaticano e Lapid
“Inizia una tre giorni che renderà il nostro Paese crocevia di importanti decisioni a livello globale. Agli eventi previsti parteciperanno circa 100 delegazioni internazionali, con ministri e organizzazioni che operano in tutto il mondo”, ha scritto ieri su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Che ha poi sottolineato: “Si parte con la Ministeriale della Coalizione anti-Daesh, organizzata per la prima volta in Italia e presieduta assieme agli USA: un focus sul contrasto al terrorismo, fondamentale per bloccare attentati e immigrazione irregolare”.
Oggi il capo della diplomazia Usa ha fatto visita al Vaticano, dove è stato ricevuto da Papa Francesco; un’occasione per sottolineare l’impegno comune per le libertà di credo e di religione, oltre che per affrontare la crisi climatica. “L’Udienza di questa mattina al Segretario di Stato Usa, Antony John Blinken, si è svolta in un clima cordiale. È durata circa 40 minuti ed è stata per il Papa l’occasione per ricordare il viaggio compiuto nel 2015 ed esprimere il suo affetto e la sua attenzione al popolo degli Stati Uniti d’America”, ha sottolineato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti.
LEGGI ANCHE: Miami, il crollo annunciato: i danni strutturali dell’edificio erano noti dal 2018
Manca ora la riunione della Coalizione anti Daesh, e l’appuntamento con il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid. Sul tavolo dell’incontro il rilancio dell’accordo sul nucleare iraniano e il fragile cessate il fuoco con Hamas. Lapid, in tal senso, ha espresso delle “riserve” sull’intesa firmata a Vienna, ma viene comunque assicurato un approccio più collaborativo con Washington, visto che “negli scorsi anni sono stati fatti errori, li aggiusteremo insieme”.
LEGGI ANCHE: Di Maio incontra Lapid, ministro degli Esteri israeliano: i temi discussi
Nella giornata di domani, invece, il segretario di Stato americano volerà a Matera e parteciperà al G20 Esteri, a presidenza italiana. Le tematiche verteranno su tre pilastri fondamentali – “persone, pianeta, prosperità”. Si discuterà dunque della risposta internazionale alla pandemia, della ripresa rapida dell’economia mondiale fondata sulle necessità delle persone, e di uno sviluppo sostenibile a protezione della stabilità climatica.