Il primo comizio da post-presidente di Donald Trump ha avuto luogo in Ohio, dove lo hanno accolto migliaia di persone. L’ex presidente Usa avrebbe sfoderato nuovamente tutti i suoi campi di battaglia, dai presunti brogli alle elezioni all’immigrazione. “Ci riprendiamo la Camera e il Senato nel 2022“, afferma Trump definendo l’amministrazione Biden una “completa catastrofe“.
“Biden sta distruggendo il nostro paese“, dice Trump nel suo primo comizio dalla sconfitta alle elezioni presidenziali. L’ex presidente risale sul palco in Ohio, accolto da una marea di magliette e cappellini rossi con la scritta ‘Make America Great Again’ e cartelli ‘Save America’. Si tratta del primo Maga rally di Trump, che ha avuto luogo al Lorain County Fairgrounds a Wellington, vicino a Cleveland, in Ohio. Da quel palco Trump rilancia: “Le elezioni presidenziali del 2020 sono state truccate. Ci riprenderemo la Camera e ci riprenderemo il Senato“. Il punto è sempre lo stesso, smentito più volte da diverse indagini giudiziarie, eppure Trump persiste: le elezioni sono state truccate, “questa è stata la truffa del secolo e il crimine del secolo“. Insomma, la vittoria è stata convalidata dalle autorità statali che hanno affermato di non aver riscontrato frodi dei sistemi, eppure Trump insiste: “Abbiamo vinto quelle elezioni in maniera schiacciante“.
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Chi è nelle mire di Trump
Non è bastato il silenzio social per silenziare The Donald che, attraverso interviste, comunicati e dichiarazioni ha più volte riaffermato la sua presenza nello scenario politico statunitense. Ora, con i raduni di massa, Trump rispolvera in pieno un suo grande classico. E attacca l’attuale presidente Joe Biden: “Sta distruggendo la nazione sotto i nostri occhi“, “ci riprenderemo l’America e lo faremo“. A partire dai repubblicani che hanno votato a favore del suo secondo impeachment alla Camera. Trump vuole partire da loro, attaccandoli durante la campagna elettorale, per punirli per presunto “incitamento all’insurrezione”. Nonostante le sue mire di vendetta, comunque, l’occhio di Trump punta sempre ai big democratici e alla loro politica. E ricomincia dall’immigrazione: “Avevamo lasciato alla nuova amministrazione la frontiera meridionale più sicura di sempre” ma “la stanno deliberatamente e sistematicamente smantellando“. In questo caso le accuse si rivolgono a un’altra big del Partito Democratico statunitense, la vicepresidente Kamala Harris: “La vostra vice presidente è andata alla frontiera per un semplice ragione, perché io ho annunciato che ci sarei andato“.
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Cosa rivendica l’ex presidente
Trump, ad ogni modo, non si limita semplicemente a ribadire quanto siano inadeguati gli attuali inquilini della Casa Bianca, ma si attribuisce anche diversi meriti. Tra questi, il merito di esser stato lui a ottenere i vaccini contro il Covid “a tempo di record”, e il merito di aver accusato per primo la Cina in merito all’origine del virus. E proprio il Covid, secondo Trump, sarebbe stato usato dai democratici per vincere. Questo anche se nello stesso discorso Trump ha ribadito la sua effettiva vittoria alle elezioni: infatti Trump, tra le altre cose, è tornato a lanciare critiche alla Corte Suprema, accusata di non esser intervenuta per bloccare quella che lui chiama “la frode del secolo”. E nonostante l’assenza di prove da parte di Trump, l’accusa infondata sembra convincere sempre più persone. Stando a quanto riportato da un sondaggio Reuters/Ipsos, il 53% dei repubblicani è convinto che Trump abbia vinto le elezioni nel 2020. Per questo Trump non molla e ribadisce: “Il nostro movimento non è finito, è solo all’inizio, siamo un movimento, una famiglia, una gloriosa nazione davanti a Dio. Renderemo l’America di nuovo potente, di nuovo ricca, di nuovo forte, di nuovo orgogliosa, di nuovo sicura, renderemo l’America di nuovo grande“.