E’ successo a un ciclista a Frosinone che ha riportato gravi danni permanenti. In compenso gli è arrivata una multa
Multato dopo essere stato investito da un camion. La motivazione? Non aveva il campanello con cui avvisare del suo passaggio. E’ successo a un uomo di 50 anni a Frosinone lo scorso marzo, ciclista professionista, mentre stava transitando con la sua bici all’ingresso della superstrada per Sora. Il conduttore del tir non si è accorto di nulla e lo ha trascinato per diversi metri col suo mezzo, rischiando di ucciderlo. L’uomo era stato gravemente ferito e portato al San Camillo per le cure, ma nonostante questo negli scorsi si è visto recapitare a casa un verbale di 45 euro per i motivi suddetti. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Messaggero.
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A seguito dell’incidente il ciclista l’uomo ha riportato gravi danni e al momento del ricovero contava 17 costole rotte, i tendini di un braccio gravemente lesionati e danni agli arti inferiori. Dopo un lungo ricovero è stato salvato ma i danni sono permanenti. Infatti gli sono state amputate due dita della mano destra e non potrà mai più portare una bici.
Il conducente del tir, un uomo di 45 anni, è stato iscritto sul registro degli indagati per lesioni gravissime. Gli avvocati del ciclista hanno già preannunciato che avverso tale sanzione presenteranno ricorso.