Il vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia presenta l’iniziativa di lancio della proposta di riforma fiscale: meno tasse per far ripartire l’Italia.
“Se non si riduce la pressione fiscale su cittadini, famiglie e imprese difficilmente l’Italia potrà ripartire”: poche parole, un concetto semplice, che diventa quasi uno slogan. Per favorire la ripartenza del paese è necessario abbassare le tasse. Un metodo che l’economia di stampo liberista ha spesso sperimentato nella storia dell’umanità: meno peso fiscale, più disponibilità economica per produrre lavoro e consumi. E’ con queste parole che Antonio Tajani, vicepresidente nonchè coordinatore nazionale di Forza Italia ha presentato la proposta di riforma fiscale del suo partito.
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Un approccio che ha caratterizzato, in formule e contesti diversi, la proposta politica di Forza Italia fin dall’inizio. Ed in questo periodo storico di enorme contrazione economica, il partito di Silvio Berlusconi rilancia la proposta. Lo fa con una serie di iniziative sul territorio: dei gazebo nelle principali piazze italiane in cui sarà illustrata e presentata la proposta di riforma fiscale. Nel corso della presentazione a Roma (durante la quale sono intervenuti il candidato sindaco Michetti e la candidata prosindaca Matone) abbiamo chiesto allo stesso Tajani di spiegare il senso politico della proposta. Nel video l’intervista.