Tante sono le agevolazioni di cui i cittadini possono godere per ristrutturare la propria casa. Ecco quali sono e come funzionano.
Superbonus 100%
Il Superbonus 100% è tra i bonus più conosciuti e di cui più si parla nell’ultimo periodo. Nel momento in cui si fa domanda, ci sono degli elementi soggettivi sia oggettivi che vengono presi in considerazione. Dal punto di vista soggettivo, a poter beneficiare del Superbonus sono i condomini, le persone fisiche, gli Istituti Autonomo Case Popolari e tutte quelle entità che hanno finalità sociali. E ancora le Organizzazioni di volontariato, le Associazioni di promozione sociale, Associazioni e società sportive dilettantistiche, onlus, cooperative di abitazione. Dal punto di vista oggettivo, invece, il Superbonus riguarda solo gli immobili residenziali. Gli interventi ammessi si distinguono in trainanti – ad esempio isolamento termico dell’edificio – e trainati – sostituzione infissi, installazione di impianti fotovoltaici. Escluse dal Superbonus le abitazioni di categorie catastale A1, A8 e A9.
Eco bonus
Gli interventi che rientrano nell’Eco bonus sono quelli legati alla realizzazione di opere atte a ridurre lo spreco di energia. Si fa particolare riferimento all’installazione di impianti fotovoltaici per uso domestico, di illuminazione e così via. Dettaglio importante, in questo caso, è che gli interventi vengano eseguiti su edifici o parti di edifici già esistenti.
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Bonus edilizio
Il “Bonus Edilizio” copre diversi interventi: si va dalla manutenzione ordinaria e straordinaria di un edificio residenziale alla realizzazione di autorimesse o posti auto, ad esempio. Rientrano in questa agevolazione anche gli interventi fatti per rimuovere le barriere architettoniche o rafforzare le strutture di sicurezza. Gli interventi devono essere eseguiti su edifici esistenti e non su una nuova costruzione. In questo caso, è prevista una detrazione del 36% delle spese sostenute e che devono essere ovviamente documentate. La data di scadenza è fissata al 31 dicembre 2021. La detrazione arriva al 50% se le spese hanno un importo massimo di 96 mila euro.
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Sisma bonus
Possono richiedere questa agevolazione tutti quei cittadini che vorrebbero fare interventi utili soprattutto per la messa in sicurezza statica. Nel vademecum si legge: «Se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari».
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Bonus facciate
Tale bonus fa riferimento alla detrazione del 90% delle spese fatte per interventi come la tinteggiatura o la pulizia esterna per recuperare la facciata esterna di un edificio già esistente. Edifici che, però, si trovano nei centri urbani, nelle zone classificate “A”, ovvero centro storico, e “B”, ossia zone di completamento.
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Bonus acquisti
Il “Bonus acquisti” può interessare in particolar modo coloro che devono comprare casa. Nel dettaglio, si fa riferimento a: bonus acquisti edifici ristrutturati; bonus acquisti box e posti auto; bonus acquisti case antisismiche. In tutti e tre i casi ci sono delle condizioni da rispettare.
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I bonus sono cumulabili?
A questa domanda non possiamo dare una risposta positiva o negativa. Va valutato, infatti, caso per caso quindi i bonus sono cumulabili solo se si presentano determinate condizioni. «Nel caso in cui sul medesimo immobile siano effettuati più interventi agevolabili, il limite massimo di spesa detraibile sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati» è quanto scritto sul vademecum. Il principio resta, comunque, lo stesso: per la stessa spesa è possibile fruire solo di una agevolazione.