Processo Floyd, oggi la sentenza. Imbrattata la statua da gruppo neonazi

L’ex-poliziotto Derek Chauvin rischia fino a 40 anni. Intanto la statua che ritrae George Floyd è stata vandalizzata

L’ex-agente di polizia Derek Chauvin riceverà oggi la sentenza di condanna per la morte di George Floyd da parte del tribunale di Minneapolis. Chauvin è già stato ritenuto colpevole di omicidio di secondo grado dalla giuria. La difesa dell’ex poliziotto ha chiesto la sospensione della condanna, mentre l’accusa ha chiesto 30 anni di carcere.

L’ex-poliziotto Chauvin è stato riconosciuto colpevole anche di omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado. Tuttavia, la condanna verrà imposta solamente per il primo reato, il più grave, in base alle leggi del Minnesota. Così per Chauvin il rischio è di arrivare fino a 40 anni di carcere.

Intanto a Brooklyn, dopo solo una settimana dalla sua inaugurazione, la statua che ritrae il volto di George Floyd è stata vandalizzata da un gruppo neonazista. La scultura di quasi due metri dedicata all’afroamericano è stata imbrattata di vernice dal gruppo di estrema destra Patriot Front, sospettato di aver vandalizzato un’altra statua di Floyd nel vicino New Jersey.

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La statua in legno, realizzata dall’artista Chris Carnabuci, era stata inaugurata sabato alla presenza di Terrence Floyd, fratello di George. La polizia ha diffuso un video delle telecamere di sicurezza in cui si vedono quattro sospetti con in mano una bomboletta di vernice spray.

Sarò assolutamente chiaro con il gruppo neonazista che ha fatto questo: uscite dal nostro stato“, ha twittato il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo. “Porteremo questi codardi davanti alla giustizia“, ha commentato su Twitter il sindaco di New York Bill de Blasio.

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