È stato segnalato alle autorità giudiziarie dai carabinieri, ora spetterà ai magistrati decidere il da farsi sull’ultima ‘impresa’ della sciamano, al secolo Hermes Ferrari, titolare di una pizzeria di Modena e protagonista negli scorsi mesi delle proteste a Roma.
Lo sciamano si trovava assieme alla moglie in un grande centro commerciale di Fidenza (Parma) quando, alla richiesta di due agenti della vigilanza privata della struttura di indossare la mascherina, ha cominciato a inveire contro di loro e a minacciarli, ponendosi di fronte ad essi con aria aggressiva, chiaramente in cerca di un confronto. Poi, mentre alcuni telefonini lo stavano riprendendo, si è avvicinato a un cliente del centro commerciale che lo aveva sollecitato a seguire le regole e lo ha violentemente colpito con una testata al volto. Il video dell’aggressione è stato pubblicato in mattina dal sito internet della Gazzetta di Parma e circolato sui social. I carabinieri di Fidenza hanno già raccolta la denuncia del cliente aggredito e le testimonianze degli agenti della vigilanza.
Le parole del Sindaco di Fidenza
“Si può insultare chi ti chiede di rispettare l’obbligo di indossare la mascherina? Certo che no. Penso che siano tante le persone che della mascherina non ne possono più o che non l’hanno mai vista con particolare amore, ma la stragrande maggioranza ha scelto di rispettare le regole che impongono di indossarla, senza fare sceneggiate e senza piagnistei. Lo dico perché il video dell’aggressione al Fidenza Village lo abbiamo visto tutti. Ed è orribile”. Così, sul suo profilo Facebook, il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, stigmatizza il comportamento tenuto da Hermes Ferrari.
Il video, prosegue il primo cittadino della città parmigiana, “mostra in ‘azione’ un ristoratore modenese che le cronache dei mesi scorsi ci hanno insegnato bene a conoscere quando si presentò a Roma con tanto di corna da sciamano. A proposito di approcci alle cose, – osserva Massari – merita un plauso il personale di vigilanza del Fidenza Village, che insieme a tutta la struttura ha brillato per serietà e professionalità, sfoggiando in mezzo agli insulti che venivano vomitati una pazienza che invidio e che penso invidiamo tutti”.
LEGGI ANCHE: I provvedimenti dello «sceriffo» De Luca su mascherine, vaccino e altro
Inoltre, aggiunge il sindaco emiliano, “grazie anche ai Carabinieri della Compagnia di Fidenza intervenuti con la consueta rapidità, per chiudere questa follia e proteggere tutte le persone che, a differenza di altri, sanno che le parole sono più forti della violenza”.