Tutto su Giuseppe Di Tommaso, il giornalista che ha salvato la vita al piccolo Nicola Tanturli, caduto in un burrone.
Attimi di panico per la famiglia di Nicola Tanturli, scomparso nella notte tra lunedì e martedì nel Mugello. I genitori del bambino non lo avevano trovato nel suo lettino e avevano subito dato l’allarme: le ricerche condotte sono state vane finché il giornalista Giuseppe Di Tommaso non ha udito i lamenti del piccolo e, con l’aiuto dei carabinieri, è riuscito a portarlo in salvo.
Che cosa è accaduto
“Vieni, l’ho trovato”, è stato con queste parole che Giuseppe Di Tommaso, giornalista Rai inviato a Palazzuolo sul Senio della trasmissione La Vita in Diretta, ha comunicato a un carabiniere il ritrovamento del piccolo Nicola Tanturli. Il bambino era caduto in un burrone a circa 2,5 chilometri dalla sua abitazione, ma per fortuna è stato trovato vivo e in buone condizioni di salute. “Un miracolo”, ha detto il giornalista nel raccontare come si sono svolti i fatti. “Sono sceso dalla macchina per un malore, l’ho ritrovato per caso. La troupe non mi credeva, sembrava il lamento di un capriolo. Poi ho urlato ‘Nicola’, e ho sentito lui che diceva ‘mamma’ (…)i così anche io ho cominciato a ripetere ‘mamma’. E lui ripeteva con me. Ho provato a scendere nella boscaglia per capire se era soltanto una mia suggestione, finché non ho visto Nicola a 70 metri da me. In quel momento stava passare una macchina dei carabinieri, così sono tornato di sopra per fermarli”. In questo modo il giornalista Giuseppe Di Tommaso è riuscito a salvare il piccolo Nicola e a riportarlo ai suoi genitori.
Chi è Giuseppe Di Tommaso
Giuseppe Di Tommaso, originario di Tursi, in provincia di Matera, è un giornalista con una lunga carriera alle spalle. Approdato in Rai nel 1998, ha iniziato realizzando servizi filmati nel mondo come inviato nella trasmissione ”Sportello Italia”. Nel 2007 è stato chiamato da Mike Bongiorno e Loretta Goggi a Rai1 in occasione di ”Miss Italia”, mentre per tre anni si è occupato di cronaca nel programma condotto da Franco Di Mare ”Sabato e Domenica”.
Inviato nei campi profughi palestinesi
Nell’estate del 2008 la Direzione di Rai1 lo incarica di realizzare, presso i campi profughi Palestinesi in Libano e nei territori Medio-Orientali, dei reportage che vengono trasmessi durante la quinta edizione del premio giornalistico ”Marco Lucchetta”. Nel 2009, dopo una breve parentesi a Rai2 nella redazione de ”Il fatto del giorno”, ritorna alla prima rete come inviato nel programma ”Le amiche del sabato”, per poi collaborare con ”Lineablu” e successivamente con ”Unomattina Estate”.
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Una carriera di successi
Nel 2005 approda nel mondo del cinema e dello spettacolo come inviato di Rai1 a Festival di Sanremo, David di Donatello e Oscar della Tv. Collabora anche con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Vittorio Veneto Film Festival e il Festival Internazionale del Film di Roma. Sempre rimanendo nel panorama cinematografico, realizza cortometraggi sulla ”Bulimia”, ”Bullismo” e ”I bambini vittime della guerra”. Grazie a questa sua intensa attività, ha vinto vari riconoscimenti, come il “Premio letterario Carlo Levi”, ”La Torre d’Oro”, “Premio Associazione no Aids onlus”, ”Premio Heraclea” e ”Rabatana d’Oro”.