Inizierà venerdì il processo per l’omicidio di Adnan Siddique. La CGIL: «Si è contro lo sfruttamento con i fatti»
Inizierà venerdì, 25 Giugno, al Tribunale di Caltanissetta il processo contro i mandanti e gli esecutori materiali dell’omicidio di Adnan Siddique. Il giovane pakistano venne ucciso il 3 giugno 2020 a causa delle sue denunce contro i caporali che sfruttavano la manodopera straniera.
La CGIL di Caltanissetta insieme a Ignazio Giudice, in qualità di segretario generale della Camera del lavoro e segretario organizzativo della CGIL Sicilia, ha firmato il mandato legale a Maria Ricotta per costituirsi parte civile. «Si è contro lo sfruttamento con i fatti. Per questo la CGIL e la FLAI scelgono la costituzione di parte civile contro i mandanti ed esecutori, perché il mondo del lavoro non cambia da solo» affermano Ignazio Giudice e Tonino Russo, segretario generale FLAI Sicilia.
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«Bisogna scegliere da che parte stare con i fatti e non con le parole. Seguiremo il procedimento passo passo e continueremo a batterci perché la giustizia e la legalità prevalgano» conclude la CGIL.
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