A Napoli una banda rivale ha provato ad aggredire due feriti, soccorsi da operatori del 118. Denunciato un 35enne
Attimi di panico quelli vissuti dagli operatori di un’ambulanza a Napoli. I soccorritori era intervenuti per aiutare due feriti, quando il veicolo è divenuto obiettivo d’assalto da parte di una banda rivale dei due. La banda aveva delle mazze. Dall’esterno un uomo, che impugnava una pistola, ha tentato di infilare il braccio nel finestrino. Il conducente, accortosi di essere circondato, ha messo in moto ed è andato via evitando ulteriori guai e così salvando operatori e feriti.
Denunciato un 35enne per lesioni e interruzione di pubblico servizio. La polizia sta provando a ricostruire l’accaduto, occorso a piazza IV Giornate nel quartiere Vomero. Pare che il 35enne e il padre avessero avuto in precedenza una lite con il gruppo per questioni di viabilità legata a dei motorini. Tuttavia è ancora da chiarire chi abbia responsabilità nella rissa, sia tra i feriti che tra gli aggressori.
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L’episodio è stato raccontato in un post sulla pagina Facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate“. «Ci fermiamo e li facciamo salire a bordo entrambi quando, improvvisamente, arriva e cerca di salire in ambulanza il gruppo rivale con delle mazze. Ovviamente le porte erano chiuse ma da dentro uno dei feriti apre il portellone. Io già stavo al posto di guida» racconta un soccorritore, «e con la coda dell’occhio vedo uno degli aggressori, avvicinarsi al portellone laterale e, dall’esterno, infilare un braccio nel finestrino con una pistola. Ovviamente l’unica cosa che ho potuto fare è stata ingranare la prima e correre verso il Cardarelli per metterci al sicuro e attendere la polizia».